Giulia De Lellis e la ‘struggente’ Verona, la città dove conviveva con Andrea Damante: ‘Siamo tutti più soli’
Belli, innamoratissimi, forse troppo per essere tutto vero. E infatti la sciabola della cinica realtà è calata anche su di loro: Andrea Damante e Giulia De Lellis si sono lasciati. E come ogni addio, anche questo si trascina i momenti di dolore, sconforto e nostalgia. La web influencer ne ha regalato uno alle sue migliaia di fan: un attimo di passaggio a Verona, la città in cui ha convissuto con il deejay fino a qualche giorno fa. Attraverso le sue Stories su Instagram ha così divulgato un video struggente mentre attraversa in auto la città dell’amore per eccellenza (quella di Romeo e Giulietta per intenderci) sulle note di ‘Nessuno vuole essere Robin’ di Cesare Cremonini, brano dal potente effetto malinconia. Il filmato inoltre si nutre di un tramonto che assume i colori della tristezza, del ricordo.
Giulia e la ‘malinconica’ Verona: intanto le voci sui motivi della fine della love story diventano tambureggianti
“Ti sei accorta anche tu, che siamo tutti più soli? Tutti col numero dieci sulla schiena, e poi sbagliamo i rigori”. Sono i versi del celebre brano ‘Nessuno vuole essere Robin’ di Cesare Cremonini, la canzone che Giulia ha scelto come tappeto musicale al video che ha pubblicato mentre viaggia a Verona. Pochi secondi dove dal finestrino di un auto riprende il momento in cui attraversa l’Adige sopra uno dei ponti mozzafiato della città scaligera. Nostalgia e malinconia si mescolano in un inevitabile mix d’abbandono sentimentale. Ma se da una parte dominano i tristi umori, dall’altra le voci sui motivi della fine della favola d’amore si fanno sempre più tambureggianti: si parla di sistematici tradimenti di Andrea alla sua ex fidanzata.
Andrea Damante si difende: “Solo cattiverie gratuite”
La voce dei presunti tradimenti di Damante a Giulia si è diffusa nelle ultime ore dopo che un like della sorella della De Lellis è piovuto su un commento di un utente Instagram che ha sostenuto che il deejay, al termine delle serate in discoteca, spesso godeva della compagnia di belle ragazze grazie alla complicità dei suoi più stretti amici che pensavano a far si che non trapelasse nulla di questi incontri. Sulla questione è intervenuto Andrea che si è difeso parlando di cattiverie gratuite e smentendo la ricostruzione dei fatti.