Amici, Giulia Molino si emoziona in puntata: Nietzsche è il nuovo inedito
Oggi Giulia Molino e Gaia Gozzi si sono sfidate per difendere il proprio posto tra i migliori, e a spuntarla è stata la prima proponendo il nuovo pezzo Nietzsche. Si tratta di un brano che ha colpito molto Rudy Zerbi, scelto tra i professori da Gaia per valutare la sfida, e che a quanto pare è in parte o in tutto autobiografico. Non possiamo dirvi moltissimo al riguardo perché non sappiamo esattamente cos’ha vissuto in passato Giulia; siamo certi però che non abbia avuto una vita facile perché in una delle prime lezioni quando fu chiamata a cantare I giardini di marzo si sfogò in sala prove e disse di aver vissuto quasi un senso di rassegnazione, un periodo in cui “non distingueva i giorni”. La canzone è piena di riferimenti al dolore e usa anche parole forti.
Giulia Molino, una storia difficile: le parole del nuovo inedito
All’inizio Giulia si è persino fermata e ha dovuto ricantarla dopo essere arrivata alla strofa “Ho sempre dato tanto e in tasca mai avuto niente”. I ricordi si fanno ancor più difficili quando Giulia dice che “questa notte è una prigione”, quando parla di “non mangiare, non toccare cibo”, di “tagli sui polsi” e grida a un destinatario sconosciuto “Che ne sai tu di quando volevo sprofondare” ricordando “rapporti chiusi in fretta con niente di personale”. Il testo di Nietzsche insomma è davvero intenso, e il primo ad esserne colpito è stato proprio Rudy che ha fatto cenno alla vita della ragazza.
Amici 19, Rudy Zerbi premia Giulia: “Grande coraggio”
“La differenza – queste le parole del prof quando è stato chiamato a giudicare Gaia e Giulia – l’ha fatta chi ha avuto una grande versatilità, un grande coraggio e la grande di mettere pubblicamente una storia che probabilmente è anche personale. Questa differenza l’ha fatta Giulia. Mi complimento con te! Non so se ti sei fermata anche per una questione di emozione. Ti ho visto proprio bloccata a un certo punto. Raccontare a tutti una storia così è molto complicato”. Giulia non ha fatto alcuna precisazione sul significato di Nietzsche neanche quando Gaia si è complimentata con lei per averci messo tutta sé stessa: si tratta dunque davvero di un pezzo che la riguarda (anche perché nelle varie strofe cita anche il proprio nome). Non sappiamo cosa sia successo nella vita della Molino ma al Serale lo scopriremo senz’altro.