Skip to main content

Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli sono diventati mamma e papà, accogliendo il loro primo figlio per il quale hanno optato per un nome molto particolare, Kian. La nascita del piccolo è stata annunciata nel primo pomeriggio di giovedì 16 gennaio, ma la venuta alla luce effettiva del bebè è avvenuta poco meno di una settimana fa, ossia il 10 gennaio. Lo hanno reso noto gli stessi neo genitori attraverso una storia Instagram. Hanno deciso di rivelare la lieta notizia giorni dopo in quanto hanno saggiamente scelto di godersi fino in fondo e senza distrazioni di sorta la nascita e i primi giorni di vita del loro frutto d’amore. Ma si torni al nome: chi lo ha deciso e che cosa significa?

Naturalmente la scelta del nome è stata presa di comune accordo dai due genitori. Più che probabile, però, che ad aver avuto l’idea sia stata la Salemi visto che Kian è una parola di origine persiana (si ricorda che l’influencer è italo-iraniana). Per quel che riguarda il significato, Kian (کیان) è traducibile in italiano con i termini “regno”, “Re”, “terra” o “reale” ed è legato dal punto di vista semantico ai concetti di maestosità e grandezza. Inoltre, quasi sempre la parola è utilizzata in contesti che evocano un senso di nobiltà o un legame con la tradizione.

Giulia Salemi e la bugia bianca rifilata a Silvia Toffanin

Fino al giorno dell’annuncio della nascita, il nome scelto per il piccino è stato tenuto segretissimo da Giulia e Pierpaolo, i quali pare che abbiano rifilato una bugia bianca a Silvia Toffanin. Quando la Salemi è stata ospite a Verissimo un paio di mesi fa, aveva assicurato di non aver ancora deciso assieme a Pretelli il nome da dare al piccino.

Non l’abbiamo ancora scelto, credo che lo guarderemo e sceglieremo sul momento”, confidò alla Toffanin. Visto che alla fine è stato scelto Kian, nome alquanto originale e per nulla comune, è assai difficile credere che sia uscito così, dal nulla, al momento della nascita. Invece, è molto probabile che i due ex gieffini avessero in mente da tempo il nome, ma che, giustamente, hanno preferito tenerlo per loro.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.