Ormai non è più una novità: quella de Gli orologi del diavolo è una storia vera. Rispetto alla realtà, però, si è scelto di cambiare il nome del protagonista. Il personaggio di Beppe Fiorello non è dunque quello di Gianfranco Franciosi bensì quello di Marco Merani. Franciosi, però, è stato a stretto contatto con l’attore siciliano. Come spiegato da Gianfranco al settimanale Di Più, i due sono stati insieme sul set per nove lunghi mesi e l’imprenditore nautico ha dato preziosi consigli a Fiorello. Franciosi ha assicurato che è molto felice della scelta di Beppe visto che fisicamente gli somiglia molto e ha il suo stesso coraggio.
Ma cosa fa oggi Marco Merani/Gianfranco Franciosi? Dopo otto mesi di prigione in Francia, l’uomo – 41 anni – vive in una località top secret. Dopo quanto accaduto l’uomo è entrato nel programma di protezione dei testimoni ma nel 2013 ha deciso di uscirne. Il motivo? A detta di Gianfranco la sua vita era diventata impossibile, non poteva muoversi, aveva il conto in banca congelato e ha dovuto insegnare ai suoi figli a mentire.
Alla rivista edita da Cairo Editore Gianfranco Franciosi ha rivelato:
“Adesso che i ragazzi sono adulti vivo in una località segreta, separato per precauzione da loro e da mia moglie. Sono sottoposto ad un sistema di tutela radiocollegato ma se non altro ho ripreso a vivere, a lavorare con le mie barche. Anche se so che qualcuno non si è dimenticato di me”
Gianfranco Franciosi teme infatti una vendetta da parte degli uomini che ha tradito schierandosi dalla parte dello Stato Italiano. Già nel 2016 il suo cantiere è stato bruciato. Il diretto interessato ha ancora molta paura e non ha nascosto un certo timore dovuto al grande successo che sta ottenendo la fiction Gli orologi sul diavolo. Su Rai Uno le prime due puntate sono state seguite da ben cinque milioni di telespettatori.
“Ho ancora paura. Per questo tento di restare al centro dell’attenzione. Ora c’è la fiction, tutti parlano di me, tutti mi cercano. Mi spaventa quello che potrebbe accadere dopo, quando i riflettori si spegneranno e io resterò solo a fare i conti con il mio passato”
Di recente Gianfranco Franciosi si è tatuato sull’avambraccio la scritta Gli orologi del diavolo, proprio come il titolo della fiction che racconta la sua vita. Un titolo con un significato ben preciso: ogni volta che Gianfranco concludeva un affare con il boss spagnolo della droga, che poi ha fatto arrestare, veniva omaggiato di un prezioso orologio, un Rolex d’oro.
La confidenza che Gianfranco Franciosi è riuscita a instaurare con i boss che ha frequentato in Italia, Spagna e Sud America, è stata alla base dell’operazione Albatross che nel 2008 ha portato a concludere il più grande sequestro di droga mai avvenuto in Europa. Oltre nove tonnellate di cocaina e l’arresto di numerosi narcotrafficanti.