Dopo giorni di indiscrezioni, nomi trapelati ‘clandestinamente, qualche conferma ufficiale da parte della stessa produzione del Grande Fratello Vip 6, ecco che finalmente è stato svelato il cast completo che andrà a popolare la Casa più spiata d’Italia da lunedì 13 settembre. A snocciolare tutti i nomi dei concorrenti, con tanto di foto di rito, ci ha pensato il settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, in anteprima. 21 nomi ai nastri di partenza, rappresentanti diverse ‘frange’ del mondo dello spettacolo. C’è un po’ di tutto: personaggi provenienti dalla rete, stelle della musica, volti della tv, personalità della moda, ex protagonisti di Uomini e Donne, attori e chi più ne ha, più ne metta.
Di seguito la lista completa del cast confezionato da Alfonso Signorini, che sarà alla guida del reality show di Canale Cinque per il terzo anno consecutivo:
- Ainett Stephens
- Alex Belli
- Amedeo Goria
- Andrea Casalino
- Francesca Cipriani
- Soleil Sorge
- Manuel Bortuzzo
- Raffaella Fico
- Jo Squillo
- Katia Ricciarelli
- Nicola Pisu
- Tommaso Eletti
- Samy Youssef
- Sophie Codegoni
- Davide Silvestri
- Carmen Russo
- Miriana Trevisan
- Gianmaria Antinolfi
- Giucas Casella
- Clarissa Maconnèn Hailé Selassié
- Jessica Maconnèn Hailé Selassié
- Lucrezia Maconnèn Hailé Selassié
- Manila Nazzaro
- Aldo Montano
Tv Sorrisi e Canzoni ha raggiunto Alfonso Signorini per farsi raccontare le principali novità della sesta edizione del GF Vip. Il direttore di Chi Magazine ha spiegato che sarà garantita la diretta 24 ore su 24, attraverso i canali di Mediaset Extra (canale 55) e Mediaset Infinity, oltre al daytime su Canale 5.
Grande novità riguarda i casi di squalifica relativi alle parole ‘impronunciabili’. Nelle precedenti edizioni c’è stato molto baccano sul tema. Tanti gli episodi che hanno innescato polveroni infiniti. Alcuni eliminati, ad esempio il caso di Stefano Bettarini, sono diventati dei boomerang per la trasmissione, in quanto si è poi trovata a far fronte a casi simili ma senza sanzionare, con il pericolo di trovarsi la Casa decimata.
Alla luce di ciò, Signorini ha spiegato che si seguiranno altri criteri sugli episodi papabili di squalifica. Quali? “C’è l’esigenza di essere più elastici nei confronti del politicamente scorretto. Mi è piaciuto poco il fatto di essere censori di certi comportamenti, mi è sembrato anacronistico. Ora ogni caso sarà valutato in base al principio che non è la parola che offende, ma l’intenzione. Non significa “liberi tutti”, ma se una parola nel contesto non è offensiva, non va stigmatizzata”.
“Le bestemmie però saranno sempre punite. Terza novità, da me fortemente voluta, è la presenza delle opinioniste del popolo: avremo due ‘grandi sorelle’, delle signore stupende che potrebbero essere mia mamma e mia zia, delle pettegole tremende!“, ha concluso il direttore di Chi.