A poco più di un mese dalla morte di Maurizio Costanzo, Ezio Greggio ha voluto parlare a cuore aperto e scrivere una lettera alla dona che gli è stata affianco negli ultimi trent’anni della sua vita, Maria De Filippi. Il conduttore e comico l’ha esortata ad andare ad andare avanti e concentrarsi sul lavoro, anche e soprattutto in onore del marito. Per farlo, sceglie il settimanale “Novella 2000”, dopo che il direttore Roberto D’Alessi lo ha contattato per esprimere con le sue parole d’affetto che tutto il pubblico italiano vuole dimostrare a Maria in questo difficile periodo. Lo storico conduttore di “Striscia la notizia” ha esordito in questo modo:
Roberto Alessi e il suo giornale Novella 2000 mi hanno chiesto di scriverti una lettera che interpreti il sentimento di tutti noi, tuoi colleghi ed amici in questo momento così triste e difficile della tua vita. Ho detto sì perché in questi giorni, da quel giorno, mi sei venuta in mente tante volte. Quando ti manca una persona come Maurizio, che non solo ha condiviso con te un lungo percorso, una storia importante, un pezzo della tua vita, ma ha rappresentato anche un grande punto di riferimento, è stato il tuo mentore, immagino il vuoto che di colpo si è creato nelle tue giornate. Perché ti lascia sgomento, sapere che una persona fondamentale che hai nel cuore e che stimi di colpo non c’è più. In un attimo il tuo mondo va sottosopra, anche se sai che potrebbe accadere, anche se un po’ te lo aspetti. L’ho passato anch’io questo momento, quando se n’andato mio padre. Anche se aveva tanti anni, 96, il solo fatto che ci fosse mi confortava. Bastava una parola al telefono, qualche ora passata insieme. Di colpo ti senti più solo, ti manca quell’appoggio, quelle conversazioni giornaliere che ti davano una carica interiore ineguagliabile.
L’attore ha poi continuato, cercando di trasmettere più forza possibile alla conduttrice e ad incoraggiarla a continuare con i suoi programmi, che donano gioia a tanti telespettatori e regalano sogni ai tanti talenti che vi partecipano. Inoltre, ha menzionato anche il figlio della coppia, Gabriele Costanzo:
Anche se non ci vediamo da tanto tempo, cara Maria, ho percepito da lontano questo tuo momento di scoramento. Ho letto qua e là della tua voglia di mollare tutto, di fermarti nel tuo lavoro. Mi auguro sia stato solo un momento di smarrimento. Io, a nome di tanti tuoi amici, ti dico che si deve andare avanti, che devi continuare. Lo devi a una platea sterminata che ti segue, lo devi ai centinaia di talenti che aspettano l’occasione che gli darai sul tuo palcoscenico per emergere e coronare i loro sogni. Va fatto, Maria, per le persone che ci hanno lasciato, perché la loro volontà è di non dimenticarli, di andare avanti e di proseguire in quel percorso lungo nel quale ci hanno sostenuto. Hai tuo figlio Gabriele al tuo fianco, e poi Sabina, Giuseppe… tanti collaboratori per i quali sei immensamente importante.
Spazio poi ai ricordi e ai numerosi aneddoti che Ezio ha condiviso sia con Maria che con Maurizio. Dagli sketch “C’è posta per te” alle ospitate al Maurizio Costanzo Show, fino all’ultima intervista fattagli da Costanzo, soltanto lo scorso gennaio durante la sua trasmissione radiofonica;
Ti ho rivisto in onda dopo la pausa doverosa e rispettosa in televisione, e ho letto nei tuoi occhi quella malinconia che nasce da una perdita così grande. E mi sono scattati un po’ di ricordi, che spero ti facciano sorridere… Come quando venivamo io ed Enzo (Iacchetti, ndr) a C’è Posta per te, travestiti da baldracconi, e tante volte Maurizio appena lo sapeva veniva in trasmissione, si metteva dall’altra parte della busta per fare casino con noi che raccontavamo di essere state sue fidanzate… Lui non vedeva l’ora di scherzare con quelle sue battute graffianti, dircene di ogni, in quella nostra recita vaudeville che ti faceva ridere e sfondava gli ascolti. Quando Maurizio era direttore di Canale 5 ci presentavamo spesso Enzo ed io nel suo ufficio, con una scusa, solo per far casino. Con lui che, dopo mezz’ora di nostre battute perditempo, di discorsi senza capo né coda, ci diceva ridendo “… Ma che volete?”. Niente, non volevamo niente, volevamo stare con lui. Perché era bello parlarci, starci insieme, cazzeggiare con Maurizio. A gennaio ero stato ospite in collegamento alla sua trasmissione-radio Facciamo finta che…, che conduceva con Carlotta Quadri. Rammentandogli di quando andai al Maurizio Costanzo Show l’ho fatto ridere, e lui a sua volta mi ha fatto ridere coi suoi commenti, anche se la sua voce era un po’ più affaticata, ma non la sua ironia e la sua arguzia. Alla fine della puntata mi ha dedicato una frase finale che, se chiudo gli occhi, risento con la sua voce inconfondibile: “È sempre bello parlare con Ezio”. È stato bello per me parlare con lui un’ultima volta.
Infine, ha voluto ribadire la sua ammirazione per la presentatrice, ricordandole quanta forza e gioia trasmette ogni giorno alle persone attraverso le sue trasmissioni. La lettera si è conclusa con un caloroso abbraccio per Maria, da parte sua ma anche di tutti gli italiani:
Maria, per noi tutti è bello sapere che continuerai a parlarci attraverso le tue trasmissioni, raccontandoci le storie di tante persone e aiutandone altre a trovare la propria strada. Ciao Maria, un abbraccio da me, Enzo, Roberto, e i lettori del suo giornale, tanti colleghi e milioni di italiani.
Le parole di Michele Bravi per Maria De Filippi
Michele Bravi è stato ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo” la scorsa domenica 26 febbraio. Con lui, gli altri due giudici del Serale di “Amici“, Giuseppe Giofrè e Cristiano Malgioglio. Nel corso dell’intervista, il cantante ha voluto dedicare delle commoventi parole a Maria De Filippi, lodandola come professionista ma soprattutto come persona. Bravi ha spiegato come il talent show di Canale 5 l’abbia un po’ adottato (nonostante abbia iniziato la sua carriera ad X-Factor) e quanto sia riconoscente alla conduttrice per lo spazio datogli durante un periodo buio della sua vita.
Michele, nel 2018, fu coinvolto in un incidente stradale che portò alla morte di una donna ad un’accusa di omicidio stradale. Ad aiutarlo in quei momenti tragici, è subentrata proprio Maria De Filippi, che lo chiamo per partecipare ad “Amici Speciali”, oltre che come ospite più volte nella sua trasmissione. “Lavorare con lei ti dà modo ti capire la naturalezza che va usata. Essere se stessi quando tu racconti qualcosa. Puoi cantare, ballare o parlare e presentare con naturalezza. Questa naturalezza è la più grande lezione che mi ha dato. Ed è bello adesso dare voce a questa cosa, spero di trasmetterlo bene questo messaggio”, ha dichiarato.