Gue Pequeno, il nuovo coach di The Voice of Italy 2019
Di carattere ne ha da vendere. E’ sfacciatamente simpatico nei suoi eccessi ed è il numero uno della musica Urban in Italia. Stiamo parlando proprio di lui, Gue Pequeno, nome d’arte di Cosimo Fini, nato il giorno di natale del 1980 a Milano. Il nome Gue nasce dal soprannome Guercio: Cosimo è nato con una malattia, la blefaroptosi, che gli impedisce di aprire completamente l’occhio sinistro. Simona Ventura, che lo ha scelto come coach di questa edizione di The Voice, ha già fatto sapere che Gue sarà il personaggio maggiormente suscettibile di parodie. Il motivo? Lui non si gira mai, ovvero, difficilmente preme il pulsante durante le Blind Audition, fase in cui i cantanti si esibiscono e i coach decidono se girarsi o mandarli a casa. Ha le idee chiare Gue e sul suo profilo Instagram regala delle proprie e vere perle.
Messaggio epico su Instagram
In questi giorni di promozione del talent show, in onda su Rai2 a partire da martedì 23 aprile, anche Gue ha pubblicato alcune immagini di The Voice ricordando l’appuntamento ai telespettatori. Quando un follower chiede cosa vada a fare a The Voice, ironicamente chiedendo se andrà a fare il giudice, Gue Pequeno risponde: “No faccio il catering“. Una risposta epica che raccoglie più di mille mi piace. Come si fa a non adorare la sua ironia? La stessa che usa quando pubblica un video in prima piano sfoggiando in ordine un dente (il canino) di platino e l’ormai famoso anello chevalier (da mignolo) tempestato di diamanti.
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Gue Pequeno dal bullismo al successo
E’ stato proprio quell’occhio che rimane un po’ chiuso a renderlo vittima di bullismo durante gli anni della scuola. Oggi Gue è famoso, ricco, bello (da poco paparazzato con una donna misteriosa) ed oltre alla sua musica, è un produttore discografico. Ride bene chi ride ultimo e lui ride con un dente di platino.