Guendalina Tavassi e il marito Umberto D’Aponte, di professione imprenditore, non dormono nello stesso letto. Il dettaglio non è sfuggito ai follower più attenti che non si perdono sui social network neppure una storia dell’ex concorrente del Grande Fratello. E così approfittando dell’ask su Instagram qualcuno ha chiesto spiegazioni alla diretta interessata: perché Guenda non dorme accanto ad Umberto nonostante i due figli insieme Chloe e Salvatore?
In una storia Instagram Guendalina Tavassi ha rivelato che il marito Umberto D’Aponte dorme in un’altra stanza del loro appartamento romano per “vendetta”. La soubrette ha rivelato di aver scoperto uno “sgarro” del marito che l’ha portata praticamente a cacciarlo dal suo letto. Un episodio che risale a un anno fa circa. Da qui la scelta di vivere in letti separati. Ad oggi la Tavassi non ha però chiarito quando riaccoglierà Umberto nella sua camera.
Dettaglio a parte il matrimonio tra Guendalina Tavassi e Umberto D’Aponte continua a gonfie vele. Il recente scandalo che ha visto protagonista Guendalina – con i suoi video bollenti finiti in rete – ha unito ancora di più marito e moglie. Sposati dal 2013 la Tavassi e Umberto hanno due figli: Chloe e Salvatore. Guendalina è anche mamma di Gaia, avuta a 17 anni da una precedente relazione.
Le altre coppie famose che non dormono insieme
Guendalina Tavassi e Umberto D’Aponte non sono i primi personaggi famosi a non dormire insieme. Maurizio Costanzo e Maria De Filippi, ad esempio, non condividono lo stesso letto da anni. Il motivo è presto detto: il conduttore e giornalista guarda la televisione fino a tardi e non vuole disturbare la moglie.
La stessa scelta è stata compiuta da Mara Venier e il marito Nicola Carraro. I due hanno abitudini notturne diverse. Zia Mara va a letto presto e si sveglia all’alba. L’ex produttore cinematografico adora, come Costanzo, guardare la tv fino a tardi e la moglie ha inoltre spifferato che russa rumorosamente.
Caterina Balivo e Guido Maria Brera hanno invece dormito separatamente solo durante gli inizi della pandemia. Un modo per proteggersi a vicenda e per tutelare i figli, i piccoli Guido Alberto e Cora.