Guendalina Tavassi senza tata per la piccola Chloe.
Guendalina Tavassi ed il marito Umberto Daponte si confidano al settimanale “Visto” e parlano delle loro sensazioni ad un anno di distanza dalla nascita della piccola Chloe. Si sa che i bambini, soprattutto da piccoli, sono vivaci e ti rubano tutte le energie. Guendalina, prima di Chloe, era già mamma di Gaia, la figlia avuta dieci anni fa da Remo Nicolini, ma il confronto tra Gaia e Chloe è completamente diverso. La Tavassi afferma che: “Chloe è vivace a livelli che non si possono nemmeno immaginare. In più, è attaccatissima a me e ciò fa si che io non abbia un attimo di tregua. A che mi serve andare in palestra? Con lei non mi fermo mai!” Molte mamme, soprattutto quelle famose, si affidano all’aiuto esperto di una tata. Anche Guendalina ed il marito ci hanno provato, ma la tata, dopo un po’, è scappata. Un vero e proprio vulcano la piccola tanto che, per avere un po’ di tempo libero, l’ex gieffina aveva pensato di iscriverla all’asilo nido, ma Umberto non è d’accordo. Così la bella ragazza romana deve dedicarsi completamente a Chloe e, per questo motivo, ha abbandonato il mondo dello spettacolo.
Guendalina Tavassi ed Umberto: il battesimo di Chloe a “Domenica Live”.
Abbandonare il mondo dello spettacolo è stata una scelta che non ha pesato a Guendalina Tavassi: “Non cambierei la mia vita di oggi per niente al mondo. Il mondo della tv è bello ma niente di concreto, non ti lascia nulla. I soldi facili sono allettanti, ma la sicurezza di una famiglia non può competere con le luci dei riflettori. Umberto era tutto quello che aspettavo, senza neppure saperlo”. Ed anche Umberto Daponte ha parole di amore e di elogio nei confronti della moglie nei panni di mamma: “Mia moglie ha una resistenza che le invidio: Chloe è adorabile, ma è sfiancante. Lei è una mamma eccezionale, esemplare. Una mamma che mette la famiglia al primo posto”. E proprio oggi pomeriggio la piccola Chloe sarà battezzata ed il suo grande giorno andrà in onda su Canale Cinque a “Domenica Live”: “La cerimonia si terrà a Napoli e c’è un’unica certezza: la veste battesimale di famiglia! Mia nonna la sta sistemando da un anno: nella mia famiglia l’abbiamo messa tutti”. E per concludere, un desiderio di Umberto, quello di avere un figlio maschio: “Sono consapevole che adesso per lei sarebbe una tortura, Chloe è impegnativa e io non sono molto collaborativi, ma mi giustifico con il lavoro. In futuro, però, mi piacerebbe un maschietto“.
Lavoro io per te se vuoi, che ho esperienza ma nn trovo niente.