Gustavo Rodriguez, il peggio è passato. Nella giornata di domenica 23 marzo, la moglie del 66enne Veronica Cozzani ha pubblicato la prima foto del marito dopo le dimissioni dall’ospedale Niguarda di Milano avvenute lo scorso 3 gennaio. Nel nosocomio è rimasto per un mese, dopo aver riportato delle gravi ustioni agli arti e al viso a causa di un incidente di cui è stato protagonista in un capannone di Gallarate. Il padre di Belen si trovava nella struttura quando le fiamme, tutto d’un tratto, lo hanno avvolto. Attimi di paura e giorni non facili per tutta la famiglia argentina. Dalla recente foto postata dalla signora Cozzani, per fortuna, si intuisce che Gustavo è tornato a sorridere e si sta riprendendo alla grande.
In particolare Veronica ha divulgato sul suo profilo Instagram una foto in cui ha immortalato il marito e la nipote Luna, la figlia avuta da Belen e Antonino Spinalbese. Uno scatto ultra amorevole e affettuoso in cui si vede per la prima volta il 66enne in viso dopo l’incidente e le ustioni. Pare che in faccia non abbia riportato danni gravi. Le mani sono invece fasciate, segno che quella parte del corpo è stata la più colpita e bisognosa di cure. Non appena l’istantanea è stata postata, tantissimi utenti hanno scritto alla signora Cozzani esprimendo felicità nel poter vedere che, nonostante il brutto incidente, Gustavo è tornato a essere sereno, lasciandosi alle spalle il periodo difficoltoso.
Di recente anche Belen ha parlato dell’amato papà, raccontando che quando ha saputo ciò che era accaduto le è crollato il mondo addosso e che tutta la sua famiglia ha vissuto momenti di profonda preoccupazione e intensa apprensione. Grazie alle cure mediche e ai miglioramenti quotidiani del genitore, pian piano lo spavento e la paura hanno lasciato il posto al sollievo. Oggi tutto il ‘clan Rodriguez’ è più sereno. Anche Veronica Cozzani e Cecilia Rodriguez, di recente e in svariate occasioni, hanno raccontato di aver temuto molto per il proprio caro, ma che per fortuna tutto si sta risolvendo senza gravissime conseguenze.