Heather Parisi non ci sta e accende la polemica con Verissimo: contributo tagliato, il caso. Parla la showgirl
Settimana movimentata per Verissimo. La trasmissione del sabato pomeriggio di Canale 5 (che al momento manda in onda le interviste del passato, con l’aggiunta di alcuni contributi inediti di personaggi noti) nei giorni scorsi ha avuto un furente botta e risposta con Pamela Prati. Oggi, ad accendere la polemica è stata invece Heather Parisi. La showgirl, che abita a Hong Kong da anni, ha mandato un videomessaggio al programma per parlare dell’emergenza coronavirus in Cina. La clip è stata trasmessa durante la puntata di ieri 2 maggio 2020. Però, è stata accorciata. Una scelta che è stata mal digerita dalla ballerina di Los Angeles, che su Instagram si è tolta qualche sassolino dalle scarpe, spiegando il suo disappunto e pubblicando il contenuto integrale che sperava fosse messo in onda dal talk guidato da Silvia Toffanin.
Verissimo, interviene la Heather Parisi: “La versione integrale”
“La versione ‘originale'”. Così titola il suo post Heather. Post corredato dal video completo del suo intervento (in parte tagliato da Verissimo, con ogni probabilità per questioni di tempistiche). “Questa – scrive la Parisi non senza una punta polemica – è la versione integrale del mio video a Verissimo del 2 Maggio 2020. Avrei preferito che fosse trasmesso nella sua versione originale vista la delicatezza degli argomenti trattati.” E ancora: “Non è facile esprimere le proprie idee in un video di pochi minuti, e quando si cerca di farlo, ogni passaggio diventa importante, perché è preparatorio al passaggio successivo e contribuisce a costruire il messaggio che si vuole trasmettere. Credo sia importante che vi arrivi anche quello che è stato tolto, che è il messaggio che ho sempre cercato di dare a tutti quelli che mi hanno scritto…”
Heather Parisi: “Per amore di verità”
“Ho cercato – prosegue sempre Heather – di dare conforto, coraggio e speranza e di condividere la mia esperienza che, anche se è diversa, perché riferita a un paese diverso, può aiutare a capire e a dare un filo di speranza. All’inizio, a gennaio sembrava che il peggio fosse da noi, che siamo così vicini alla Cina, poi le cose sono cambiate ed è successo quello che è successo.” La ballerina continua: “Noi a Hong Kong siamo stati molto fortunati, soprattutto se pensi che Hong Kong è una città di oltre 7 milioni di abitanti che vivono praticamente uno accanto all’altro. Oggi abbiamo poco più di 1,000 casi e solo 4 morti. Anche se noi a Hong Kong non abbiamo vissuto questa esperienza, capisco le difficoltà economiche e psicologiche di chi per settimane è stato costretto a casa”. Infine la chiosa: “Per amore di verità.”