Live – Non è la d’Urso, Heather Parisi per la prima volta confessa le violenze subite per 7 anni: “Calci, pugni e sberle… Mi chiamava gallina americana”
Heather Parisi, sbarcata a Live – Non è la d’Urso con il marito Umberto Anzolin (per la prima volta in tv. Ci sono stati anche i due gemelli della coppia), a un certo punto è rimasta da sola con la conduttrice napoletana, lasciandosi andare a una confessione tanto inedita, quanto forte. Senza troppi giri di parole la ballerina americana, che oggi vive a Hong Kong, ha dichiarato di aver subito pesanti violenze fisiche e psicologiche da un uomo. Una situazione che si sarebbe protratta per 7 lunghi anni e che mai è stata rivelata pubblicamente prima di stasera.
“Mi sentivo un pugile con le mani legate”
“Anch’io ho vissuto la violenza, l’ho subita tra le mura di casa”, esordisce Heather (i suoi due gemelli, come sottolineato dalla d’Urso, non hanno ascoltato la confessione). “Non ne ho mai parlato – aggiunge – è un argomento molto scomodo. Ora ne parlo con te perché tu hai sempre lottato con sincerità per questa causa”. La Parisi spiega di aver preso la decisione di raccontare la vicenda dopo averne discusso anche con Umberto: “Non farò nomi di persone e luoghi, ma l’ho subita anch’io la violenza. Le donne devono essere forti e andare via di casa […] Mi sentivo un pugile con le mani legate. Per sette anni sono stata picchiata con calci, sberle e pugni. Dalla violenza fisica guarisci. Ma i complessi, lo spingerti a non amarti… lì è ancor più pericoloso”
Heather Parisi: ‘Donne, dovete essere forti’. Io da un giorno all’altro sono andata via, da un’amica, e non sono più tornata”
“Non ho mai reagito perché venivo minacciata”, ha narrato sempre Heather: “Mi chiamava gallina americana. Ora mi sento forte e protetta e ho voglia di trasmettere alle donne a casa questo: ‘Dovete essere forti’. Io da un giorno all’altro sono andata via, da un’amica, e non sono più tornata”.