Vanessa Incontrada e Giorgio Pasotti nel nuovo film-tv di Rai1
Vanessa Incontrada e Giorgio Pasotti sono i protagonisti de I nostri figli, il nuovo film diretto da Andrea Porporati legato al tema della violenza sulle donne. I due attori vestono i panni di Roberto e Anna Falco, parenti di una vittima di femminicidio che decidono di adottare i suoi figli. Lo sceneggiato è ispirato ad una storia vera. La pellicola si rifà infatti al caso di Marianna Manduca, assassinata dall’ex marito il 3 ottobre 2007. Nel 2017 la Corte d’appello di Messina ha stabilito che ci fu dolo e colpa grave nell’inerzia dei giudici che non fermarono l’ex marito della Manduca nonostante le reiterate denunce. I giudici sono stati così chiamati a risarcire i figli di Marianna che nel frattempo sono stati adottati dalla famiglia di Carmelo Calì, cugino della vittima.
I nostri figli: La trama del nuovo film diretto da Andrea Porporati
Nel film I nostri figli, Vanessa Incontrada interpreta Anna, moglie di Roberto Falco (Giorgio Pasotti) cugino di Elena Di Stefano, una donna assassinata dall’ex marito che aveva più volte inutilmente denunciato per abusi. I tre figli della povera vittima – Giovanni, Luca e Claudio – rischiano di crescere lontani l’uno dall’altro. La loro unica speranza è che vengano adottati proprio da Roberto e dalla moglie Anna. La coppia, che ha già due figli, si metterà in gioco tra mille difficoltà per aiutare i tre fratelli a fare i conti con il loro tragico passato.
Vanessa Incontrada segnata dal tema del femminicidio
Il film I nostri figli affronta un tema importante come il femminicidio e arriva proprio a pochi giorni dalla celebrazione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Il film con Vanessa Incontrada e Giorgio Pasotti andrà in onda giovedì 6 dicembre su Rai 1. La bella attrice spagnola ha presentato la pellicola a Domenica In lo scorso 25 novembre. Vanessa ha raccontato a Mara Venier di aver sentito molto vicino il personaggio di Anna e di trovare agghiacciante che ogni anno centinaia di donne in tutto il mondo vengano abusate o uccise.