Ieri sera, durante la partita di Coppa Italia tra Inter e Milan è andato in onda, su Raiuno, uno dei peggiori momenti del calcio. Non esiste né una vittima né un carnefice. Zlatan Ibrahimovic e Romelu Lukaku, i due bomber delle rispettive squadre milanesi, hanno dato il peggio di loro. Una vergogna soprattutto perché la scena, tra insulti, testa contro testa e minacce, è andata in onda durante la prima serata della prima rete della tv del servizio pubblico.
Una vergogna perché nel 2021 è inaccettabile vedere azioni del genere e ascoltare frasi di livello così basso e deplorevole. Soprattutto se guardiamo alla terribile situazione che stiamo vivendo. Il gioco del calcio è uno dei pochi sport che sta continuando a far sognare gli appassionati. Dovrebbe, dunque, essere un invidiabile momento di svago per chi, da casa, spera e tifa per la propria squadra.
Bomber in campo ma sconfitti nei valori
Al di là del risultato finale, la vera sconfitta è quella che si è consumata tra i due calciatori. Frasi minatorie che denotano supponenza ed arroganza da parte di entrambi. La scena, andata in onda poco prima del fischio di fine primo tempo, ha visto Lukako avvicinarsi a uno dei giocatori milanisti, Ibrahimovic a questo punto si sarebbe aggiunto per “difendere” il compagno.
Zlatan quindi avrebbe iniziato a inveire contro l’attaccante interista riportando alla mente un vecchio trascorso del calciatore quando, nel 2017, rifiutò di rinnovare un contratto con l’Everton. Secondo quanto emerso, la madre di Lukako in quel periodo fece per il figlio un rito voodoo durante il quale gli venne consigliato di non accettare l’offerta con la squadra inglese.
Lo sfottò da parte dell’attaccante del Milan è riuscito a far innervosire enormemente l’interista che ha risposto per le rime andando contro Ibra e insultando a sua volta anche la madre dello svedese. La scena è proseguita con i due in primo piano e le loro teste una contro l’altra. Entrambi si sono detti pronti a vedersela fuori dal campo, ma pare che la situazione, una volta negli spogliatoi, si sia placata quasi del tutto.
Ma se la partita di Coppa Italia è riuscita ad andare avanti e a continuare il suo racconto, sul web la polemica ha iniziato a farsi effervescente. Soprattutto, molti si chiedono se dopo la vergognosa scena non sia corretto rivedere la posizione di Ibrahimovic all’interno del Festival di Sanremo 2021.
Come sappiamo il bomber rossonero sarebbe dovuto essere presente, in qualità di ospite, durante alcune serate del Festival. A volerlo a tutti i costi è stato Amadeus che, nonostante la sua fede calcistica abbia colori opposti, pare nutra una forte simpatia nei confronti del calciatore.
Ibrahimovic razzista? La sua risposta
Ma un comportamento del genere non può passare inosservato. In molti hanno chiesto l’estromissione di Zlatan dal parterre di ospiti di Sanremo perché avrebbe peccato di razzismo nei confronti di Lukaku. Ma il calciatore si è subito difeso sui social affermando che nel suo mondo non c’è mai stato posto per il razzismo. Ci crediamo. Ma è inevitabile chiedere che situazioni del genere vengano denunciate e ripensate alla luce dei prossimi impegni professionali.
In ZLATAN’s world there is no place for RACISM.
We are all the same race – we are all equal !!
We are all PLAYERS some better then others.https://t.co/DhguHUOFte— Zlatan Ibrahimović (@Ibra_official) January 27, 2021
A rischio la partecipazione a Sanremo 2021?
Crediamo che, per la scandalosa scena a cui abbiamo assistito ieri, siano fortemente da condannare entrambe le posizioni espresse dai giocatori. Ci chiediamo, però, se sia corretto che proprio Ibrahimovic, protagonista dello scontro, si presenti al pubblico di Raiuno in un’avvenimento così importante come il Festival di Sanremo, in qualità di ospite fisso.
Una manifestazione nazionale che è stata disegnata, tra polemiche, come il programma di rinascita e di impegno sociale, prima di tutto. Uno spettacolo a cui poter guardare come esempio per dare una scossa, una mano a chi, per tutto il 2020 (e chissà per quanto ancora) è stato costretto a fare i conti con la pandemia. Uno show in cui il servizio pubblico esprime se stesso e i suoi valori e in cui il rispetto verso l’altro dovrebbe avere rilevanza assoluta anche tra gli ospiti.
Una situazione a cui la Rai non potrà mostrarsi indifferente e che, siamo certi, provvederà a chiarire nei prossimi giorni.
L’opinione di Ignazio La Russa
Sulla questione è intervenuta anche la politica, in particolare il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa. Noto tifoso interista, l’esponente ha commentato l’accaduto andando a spada tratta contro la presenza di Ibrahimovic a alla kermesse canora.
“Ibrahimovic a Sanremo? Il criterio era sbagliato prima, non ci doveva andare proprio. Cosa c’entra un calciatore col festival della canzone?” E ancora affonda sulla questione compenso: “Io credo sia sbagliato dargli 50mila euro ma era sbagliato pure prima di ieri sera. La Rai voleva un calciatore? Poteva invitare Barella, Totti, Buffon“.