IL CLAN DEI CAMORRISTI RIASSUNTO 1° PUNTATA DEL 25 GENNAIO 2013 – Il riassunto della 1° puntata della fiction “Il Clan dei Camorristi“, trasmessa ieri sera, 25 gennaio 2013, inizia inquadrando l’esterno del carcere di Poggioreale (Napoli). Al suo interno, si sta scatenando un violento regolamento di conti tra malavitosi rivali, su ordine del boss Raffaele Cutolo, desideroso di vendicarsi dei suoi nemici. Uno di questi però, un certo Antonio Ruggero (Carmine Recano), riesce a scampare alla morte grazie all’intervento del detenuto Francesco Russo (Giuseppe Zeno), conosciuto come O’Malese. I fatti così descritti, si svolgono il 23 novembre del 1980, data del tragico terremoto dell’Irpinia, proprio mentre il magistrato Andrea Esposito (Stefano Accorsi), che vive e ricopre il suo ruolo a Torino, domanda di essere trasferito a Castello, in Campania, sua terra d’origine, dove la camorra interviene per dividersi il denaro della ricostruzione. Intanto, O’Malese esce di galera, con il chiaro scopo di diventare “qualcuno che conta” nella criminalità organizzata, ben sapendo che Don Antonio Vescia (Massimiliano Gallo) è in debito con lui, per avergli salvato in carcere il suo braccio destro. In seguito, il boss commissiona a O’Malese e ai suoi compari, un “lavoretto” facile facile, giusto per accertarsi che i delinquenti facciano sul serio, e sappiano cosa significa entrare a far parte della sua ambìta “cerchia“. Francesco Russo deve assassinare uno degli uomini più fidati di Cutolo, e senza farselo ripetere due volte, lo trova e lo elimina senza pietà.
TRASFERIMENTO DEL GIUDICE ANDREA ESPOSITO A CASTELLO E INIZIO DELLA GUERRA CONTRO LA CAMORRA – Il giudice Andrea Esposito fa presente alla moglie Anna (Francesca Beggio), che si trasferiranno presto al Sud, a Castello. La donna, che a Torino svolge la professione di chirurgo pediatrico, dapprima non è molto solidale con il marito, poi però amandolo, accetta. Mentre i coniugi Esposito organizzano la partenza e giungono poi a Castello, O’Malese si unisce in matrimonio con la fidanzata Rosa (Claudia Potenza). Successivamente, il giudice Andrea riabbraccia il fratello Marco (Glen Blackhall), carabiniere, e sua moglie Anna viene assunta presso l’ospedale di zona, soprattutto grazie al fatto che è sposata con un magistrato. Nel frattempo, ecco profilarsi all’orizzonte un nuovo omicidio, quello del vicesindaco di Castello, un certo De Luca. Costui ha probabilmente perso la vita, per aver denunciato lo zampino della camorra negli appalti pubblici. O’Malese però, ha altre mire, che si manifestano presto nell’acquisto di una nota azienda di mozzarelle di bufale, regalo per la sua amata moglie, ma il proprietario della masseria, il signor Teduccio, non intende vendergliela. Per tutta risposta, il mafioso prima lo minaccia e poi provvede a bruciargli le stalle. Il caso, finirà nelle mani del tenente Marco Esposito, fratello del giudice, grazie anche all’aiuto della figlia di Teduccio, Patrizia (Serena Rossi). In seguito, Andrea Esposito prosegue con le indagini sull’assassinio del vicesindaco, venendo poi a conoscenza del motivo della sua morte, cioè la presenza di un appalto truccato di una scuola appena edificata, al quale l’uomo era contrario.
GUERRA APERTA TRA IL GIUDICE ANDREA ESPOSITO E DON ANTONIO VESCIA E VENDETTA DELLA CAMORRA – La scuola di Castello crolla, seppellendo sotto le sue macerie due bidelli. Il giudice Andrea Esposito allora, fa arrestare il costruttore Criscuolo, che a sua volta fa convocare in questura Don Antonio Vescia. Mentre il boss si trova in commissariato, al suo braccio destro Antonio Ruggero tendono un pericoloso agguato, ma il giovane riesce a salvarsi grazie all’intervento della polizia. Subito dopo, il costruttore Criscuolo ritratta la sua dichiarazione d’accusa, contribuendo così all’uscita dal carcere di Vescia. Intanto, Teduccio vende la sua casa e la sua azienda a O’Malese, la figlia Patrizia avverte Marco della faccenda, e il fratello del giudice Esposito, innamorato della ragazza, decide di “pestare i piedi” a O’Malese, provocando così la vendetta della camorra contro la famiglia Esposito.
UCCISIONE DEL FRATELLO DEL GIUDICE ANDREA ESPOSITO DA PARTE DEL MAFIOSO O’MALESE – Don Antonio Vescia irrompe nella villa di Don Lorenzo, boss rivale, uccidendo lui, suo figlio e tutta la sua scorta. Il giudice Andrea Esposito va avanti per fermare i progetti criminali della camorra, e a questo punto, Don Vescia vuole che al magistrato venga data una sonora lezione, incaricando O’Malese di colpire duramente uno degli affetti più cari dell’uomo di legge, cioè il fratello Marco, senza però togliergli la vita. La 1° puntata della fiction “Il Clan dei Camorristi” però, si conclude diversamente, filmando sì il pestaggio di Marco, ma anche il suo omicidio. Appuntamento quindi al prossimo venerdì 1 febbraio 2013, per la 2° puntata di “Il Clan dei Camorristi“, ore 21.10, Canale 5.