IL CLAN DEI CAMORRISTI RIASSUNTO 3° PUNTATA DELL’8 FEBBRAIO 2013 – Il riassunto della 3° puntata della fiction “Il Clan dei Camorristi“, trasmessa ieri sera, 8 febbraio 2013, inizia con O’Malese (Giuseppe Zeno) che promette a Luigi Marino (Antonio Pennarella), traditore del clan di Castello, di ucciderlo. Intanto, il giudice Andrea Esposito (Stefano Accorsi) decide di proteggere il pentito e la sua famiglia, mentre noi telespettatori veniamo a conoscenza della presenza di una talpa all’interno del reparto dei carabinieri, molto abile ad avvisare O’Malese di tutti gli spostamenti e le indagini di Andrea, e della gravidanza di Rosa Russo (Claudia Potenza), consorte di O’Malese. In seguito, a causa di una lettera anonima pervenuta in procura, tutto il lavoro del magistrato Esposito rischia di essere compromesso, come pure l’assunzione di sua moglie Anna (Francesca Beggio) nell’ospedale di Castello, accusata di essere stata semplicemente raccomandata. Nel frattempo, O’Malese consiglia ad Antonio Ruggero (Carmine Recano), successore di Vescia, di assumere il controllo totale di tutti gli altri mafiosi, ma sembra che l’uomo non voglia questo, mentre il desiderio di Francesco Russo è proprio quello di fargli credere all’altro di essere il capo, per poi eliminarlo e prevalere così su tutta Castello e oltre. Successivamente, Luigi Marino racconta ad Andrea tutto quello che sa, convincendo il giudice che presto esploderà una vera e propria guerra di camorra, per il predominio della città. Il conflitto infatti non tarda ad arrivare, e la prima uccisione è quella di un giovane parente di O’Malese, dopo il tradimento di Vincenzo De Marchi (Salvatore Striano), alleatosi con il sindaco Vescia e il boss Castaldo ai danni di O’Malese.
PERFETTA CARNEFICINA MAFIOSA ARCHITETTATA DA O’MALESE E PRESENZA DI UNA TALPA TRA I CARABINIERI – O’Malese intuisce che Vincenzo fa il doppio gioco, e decide di assassinare Castaldo e immediatamente dopo il sindaco Vescia. Non rimane quindi che uccidere Antonio Ruggero e soprattutto Vincenzo, ma proprio quest’ultimo informa Adriano Labucci (Pio Stellaccio), carabiniere amico di Marco Esposito (Glen Blackhall), fratello del giudice Andrea, dove sono nascosti O’Malese e i suoi compari, che vengono così arrestati, ad eccezione però di Ruggero che si dà alla macchia. Ad ogni modo è solo questione di tempo, visto che anche dal carcere Francesco Russo è sempre pericoloso. Infatti, approfittando dell’uscita di prigione di D’Angelo, il ragazzo che aveva ferito il sindacalista, O’Malese si libera di Vincenzo, organizzandogli un grandioso funerale, giusto per far capire a tutto il paese chi comanda davvero. Più tardi, incomincia il processo contro Russo e il suo clan, ma qualcosa va storto. Il pentito Luigi Marino dichiara di non ricordarsi più niente, di non voler più testimoniare, questo perché O’Malese e sua moglie Rosa hanno minacciato di uccidere la sua famiglia. Il giudice Andrea Esposito è senza parole e ormai è più che convinto che tra i carabinieri c’è una talpa, quella che ha fatto in modo che Rosa potesse materialmente spaventare la moglie di Marino e suo figlio. Intanto, ecco che O’Malese e i suoi vengono assolti e di conseguenza scarcerati, mentre Anna desidera un bambino dal marito Andrea, e costui sembra non sentirsi pronto.
UCCISIONE DI RUGGERO E SCOPERTA DELLA TALPA DI O’MALESE – O’Malese uccide Ruggero, e la moglie di Russo dà alla luce suo figlio, grazie al provvidenziale aiuto di Anna. La 3° puntata della fiction “Il Clan dei Camorristi“, termina con O’Malese che stringe la mano all’imprenditore Zagari (Fabio Troiano), per potersi espandere anche nel Nord Italia, con Andrea che acconsente ad avere un figlio con la moglie Anna, e con Adriano che scopre chi è la talpa di O’Malese. Appuntamento quindi a venerdì prossimo, 15 febbraio 2013, per la 4° puntata della fiction “Il Clan dei Camorristi“, prevista per le ore 21.10, su Canale 5.