Andrea Maggi, il prof del Collegio racconta la sua chiamata per il docu-reality di Rai Due
Il prof del Collegio Andrea Maggi si è lasciato intervistare da Manuela Sasso per Diva e Donna e ha raccontato dettagli molto interessanti sul suo arrivo nel programma di Rai Due. Una risposta che non potevamo non segnalarvi è quella in cui l’insegnante di italiano ed educazione civica racconta di una telefonata che ha avuto con un amico dopo essere stato convocato per i casting della trasmissione: “Con una e-mail [ha ricevuto la convocazione, ndr] in cui mi invitavano a partecipare a un nuovo format televisivo. Pensavo che fosse uno scherzo di un amico. L’ho chiamato per insultarlo, poi mi sono reso conto che invece era vero. Probabilmente durante il colloquio hanno capito che sono un insegnante rigoroso”. Rigoroso ma anche molto apprezzato, visto che Maggi è seguitissimo dal pubblico.
Il Collegio, Andrea Maggi e Maria Rosaria Petolicchio: il rapporto tra i prof
Il prof ha parlato anche del rapporto tra realtà e finzione del docu-reality, e soprattutto del fatto che spesso finisce col restare in un certo senso prigioniero della trasmissione: lui e la professoressa Maria Rosaria Petolicchio infatti arrivano a comportarsi come se fossero in una scuola vera. “Alla fine – queste le parole di Maggi a Diva e Donna – finiamo per restare prigionieri del reality e ci comportiamo come se fossimo in una scuola vera. Soprattutto io e la Petolicchio, che viviamo per un mese nel collegio durante le riprese, finiamo per credere a questa finzione. Spesso ci comportiamo come se fossimo in un consiglio di classe reale”. Non che abbiamo mai avuto l’impressione in realtà che i professori fingessero più di tanto… Soprattutto nelle ultime edizioni Il Collegio ha superato quell’impronta macchiettistica che aveva all’inizio, ed è forse per questo che è diventato un cult Rai, tra l’altro seguitissimo dai giovanissimi.
News Andrea Maggi, dove lavora l’insegnante del Collegio
Andrea Maggi ha anche raccontato com’è cambiato il suo rapporto con gli allievi (ricordiamo che insegna in una prima e in una terza media a Sacile, nei pressi di Pordenone), o meglio come non è cambiato: “Continuo a fare l’insegnante nello stesso modo di sempre – ha chiarito il professore -. Ma all’inizio delle lezioni devo concedere ai miei studenti 5 minuti per parlare di Il Collegio… se no non ne esco”. Sfidiamo chiunque in effetti ad avere un prof del Collegio in classe e a non chiedergli nulla su un’esperienza così singolare!