È in arrivo la nuova serie targata Rai-fiction in collaborazione con Clemart dal titolo Il commissario Ricciardi. Protagonista sarà Lino Guanciale che vestirà appunto i panni del commissario. L’ultimo progetto del Servizio Pubblico è tratto dai romanzi di Maurizio de Giovanni, editi da Einaudi. La regia è di Alessandro D’Alatri, mentre la produzione è affidata a Gabriella Buontempo e Massimo Martino.
Il serie tv è un mix di generi, dal poliziesco al mystery e al melò. Racconta le vicende del commissario Ricciardi avvolte in una Napoli degli anni Trenta con le sue luci e ombre. La storia alimenta le riflessioni sugli eventi della vita e sul dolore che può recare. La sceneggiatura è di Maurizio de Giovanni con Salvatore Basile, Viola Rispoli e Doriana Leondeff.
Il commissario Ricciardi debutterà sulla rete ammiraglia di Rai 1 il 25 gennaio in prima serata. Oltre alla presenza di Lino Guanciale, reduce dal successo de L’allieva in cui recita il ruolo del Dottor Conforti, nel cast ci saranno anche altri importanti artisti quali Antonio Milo, Enrico Ianniello, Serena Iansiti e Maria Vera Ratti. E poi ancora Mario Pirrello, Peppe Servillo, Fabrizia Sacchi e Nunzia Schiano. Si aggiungono alla schiera di nomi anche Marco Palvetti, Adriano Falivene, Massimo De Matteo e Susy Del Giudice.
Lino Guanciale, Il commissario Ricciardi: la trama
La storia è ambientata nella Napoli degli anni Trenta. Luigi Alfredo Ricciardi (Lino Guanciale) ha trent’anni ed è commissario della Regia Questura. Quest’ultimo nasconde un segreto molto particolare. Ha ereditato una maledizione dalla madre. Infatti, riesce a vedere il fantasma delle persone morte in modo violento e ad ascoltarne l’ultimo pensiero.
Una dote del genere lo costringe a dare il tutto e per tutto per il suo lavoro, rinunciando dunque all’amore per sua scelta. Eppure il destino ha in serbo altro. Il tenero sentimento arriva anche per lui, inaspettato e struggente. E questo porta il nome di Enrica (Maria Vera Ratti). La donna abita di fronte a lui ed è una giovane maestra timida e riservata. Tuttavia, è molto testarda tanto che tenta di conoscere il commissario in tutti i modi.
L’atteggiamento misterioso di Ricciardi, oltre che ad attrarre, è anche capace di allontanare. E così accade anche con i suoi colleghi: dal diretto superiore, Garzo (Mario Pirrello) ai suoi subordinati. Uniche eccezioni sono il brigadiere Maione (Antonio Milo) e il medico legale Modo (Enrico Ianniello), antifascista convinto.
Tuttavia la vita di Riccardi sta per essere sconvolta proprio dall’amore. Due donne infatti lo metteranno in crisi. La prima è proprio Enrica, in cui rivede il focolare domestico e l’altra è Livia (Serena Iansiti), che rappresenta invece la sensualità e la passione.