Luca Capuano contrario alla chiusura de Il Paradiso delle Signore
L’annuncio ufficiale non è ancora arrivato dalla Rai e quindi sono in molti a sperare in un futuro per Il Paradiso delle Signore. La fiction diventata soap opera su Rai Uno dallo scorso settembre è a rischio per il presunto budget troppo elevato ma attori, produzione e fan sperano in un colpo di scena. Soprattutto perché la serie continua ad appassionare il pubblico con le sue storie retrò e i tanti intrecci amorosi e drammatici. Basti pensare che ogni puntata è seguita da circa un milione e mezzo di telespettatori, con uno share che oscilla tra il 14 e il 15%. Certo, la concorrenza di Una Vita e Uomini e Donne è spietata ma del resto la fiction ispirata al Paradiso delle Signore di Zola è un prodotto nuovo, che ha bisogno di fidelizzare il pubblico.
Le parole di Luca Capuano sul Paradiso delle Signore
Tra chi spera in un ripensamento della Rai c’è l’attore Luca Capuano, entrato ne Il Paradiso delle Signore lo scorso gennaio. L’ex volto di Centovetrine indossa i panni di Sandro Recalcati, un produttore discografico che è entrato nella storia in sordina ma che poi ha saputo ritagliarsi il suo spazio. Anche perché il personaggio di Sandro è ispirato ad un produttore realmente esistito, ovvero l’ex compagno di Mina Corrado Pani. “Al di là del mio personaggio e della sua presenza o meno in futuro credo fortemente che il Paradiso debba andare avanti”, ha dichiarato il 42enne al settimanale Vero.
Luca Capuano contro la chiusura del Paradiso delle Signore
“Per quanto riguarda noi attori abbiamo concluso le riprese come da regolare contratto. Quindi la serie andrà in onda fino al prossimo 29 maggio”, ha spiegato Luca Capuano. E poi ha aggiunto: “Quando siamo stati ingaggiati né la produzione né la Rai ci hanno mai garantito anni di lavorazione. Detto questo, visto che gli ascolti sono molto buoni, l’ipotesi di una chiusura mi stupirebbe. Questa serie, nonostante la collocazione pomeridiana non fosse delle migliori, in tempi brevissimi è arrivata ad ascolti notevoli!”.