Il Volo a Domenica In per parlare di Coronavirus: l’iniziativa di Piero Barone
Il mondo della musica continua a muoversi per contrastare l’emergenza Coronavirus che sta mettendo in ginocchio l’Italia. Piero Barone, uno dei componenti de Il Volo, ha confidato a Domenica In di aver scritto di proprio pugno una lettera al governatore della Sicilia, regione dove è nato e cresciuto. Il cantante, che sta affrontando questo periodo di quarantena da solo, ha chiesto a chi di dovere maggiori restrizioni per contrastare il Covid-19. A differenza del Nord i numeri del contagio al Sud sono ancora contenuti ma la situazione potrebbe precipitare da un momento all’altro. Per questo il giovane ha chiesto più limitazioni per i suoi conterranei e ha attivato anche una raccolta fondi per sostenere la struttura ospedaliera della zona.
Piero Barone contro il Coronavirus: “Servono più restrizioni”
“Ho personalmente scritto al Presidente della Regione: servono più restrizioni”, ha dichiarato Piero Barone a Domenica In, dove è intervenuto in collegamento via Skype. “In provincia di Agrigento non ci sono posti letto, non ci sono abbastanza respiratori”, ha raccontato il 26enne. Da qui la volontà di lanciare una raccolta fondi con alcuni colleghi siciliani per sostenere l’ASP (Aziende pubbliche di servizi alla persona) della sua provincia con una raccolta fondi sulla piattaforma online Gofundme. Con i soldi che si riusciranno a racimolare si acquisteranno mascherine, guanti, ventilatori e tutto quello che servirà per contrastare la diffusione del virus.
Piero Barone de Il Volo in isolamento dopo il tour mondiale
Prima del collegamento a Domenica In Piero Barone aveva spiegato la sua situazione a Il Fatto Quotidiano: “Sono in un appartamentino, vicino casa dei miei genitori, a Naro, in provincia di Agrigento. Sono in isolamento forzato e me lo sono imposto perché ho viaggiato in lungo e in largo l’America, durante questi due mesi, in tour. Sono entrato in contatto, come inevitabile quando si fa questo lavoro, con un sacco di persone. Per questo ho voluto seguire alla lettere le direttive sul Coronavirus e mi sono isolato. Non ho ancora visto né i miei genitori né mia sorella e mio fratello, da quando sono arrivato. Giusto, così”.