Ilaria D’Amico oggi ha 48 anni ed è un’affermata conduttrice e giornalista che ha lavorato per LA7, Rai e, soprattutto, Sky Sport. Dal 2013 è legata al portiere campione del mondo 2006 Gianluigi Buffon da cui ha avuto un figlio, Leopoldo Mattia, nel 2016. In una recente intervista la D’Amico ha deciso di ripercorrere un momento particolare della sua vita, che ricorda ancora oggi a distanza di anni.
Ilaria D’Amico e lo spiacevole episodio da lei vissuto
Intervistata ai microfoni de “I Lunatici”, programma di Rai Radio 2 condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, la conduttrice ha raccontato un infelice aneddoto. Discutendo del movimento #MeToo, Ilaria ha confessato di aver subito delle avance non gradite da parte di un suo superiore. Secondo quanto dichiarato dalla D’Amico, il fatto sarebbe accaduto quando lei era agli inizi della sua carriera, trovandosi quindi in una posizione abbastanza vulnerabile. La giornalista ha spiegato di aver avuto la forza di capire l’antifona e di bloccare la situazione sul nascere:
“Una volta mi sono ritrovata in una situazione molto imbarazzante. Già lavoravo, erano i primi anni. Mi chiamò nella sua stanza il direttore e lo trovai con della musica romantica in stanza, poi iniziammo a parlare e lui iniziò a farmi dei massaggi sul collo. Era un segnale inequivocabile. Era il direttore di un luogo in cui lavoravo, ma ne sono uscita, ho bloccato la situazione e ne sono uscita.”
L’opinione della D’Amico su #MeToo e quote rosa
A proposito del movimento #MeToo, la D’Amico ha mostrato un atteggiamento favorevole, spiegando che secondo lei è stato fondamentale e d’aiuto per molte giovani. L’esposizione di molte celebrità vittime di molestie sessuali e atteggiamenti indesiderati sui posti di lavoro, secondo Ilaria, ha dato consapevolezza e coraggio a molte ragazze comuni. In più, tutto ciò ha spaventato molti datori di lavoro e uomini al potere.
Durante l’intervista la compagna di Buffon si è trovata anche a parlare della questione “quote rosa”, su cui ha preso una decisa posizione. La conduttrice si è detta a favore di questo strumento, per lei “orribile ma necessario” per consentire alle donne di poter accedere a posizioni di potere al pari degli uomini.
La D’Amico, che al momento si sta dedicando alla famiglia dopo la terribile scomparsa della sorella Catia, ha parlato anche della questione vaccini. La conduttrice ha svelato di aver vissuto con molta apprensione la questione COVID-19, preoccupandosi soprattutto per la sua anziana madre. Per lei, vaccinarsi è stato molto importante. Il vaccino, ha affermato, le dà “una sensazione di una rete di protezione in questa cascata libera in cui ci siamo trovati“.