Ilary Blasi è pronta a tornare sul piccolo schermo. Dopo l’addio al Grande Fratello Vip e il flop di Eurogames la 39enne è pronta a mettersi alla prova con nuovi inediti progetti. Il primo è ormai noto a tutti: è l’Isola dei Famosi. Alessia Marcuzzi ha mollato la conduzione dell’adventure game per concentrarsi su Temptation Island e Le Iene e Mediaset ha deciso di rimpiazzarla con la Blasi, tra le conduttrici più apprezzate di Canale 5.
La nuova edizione dell’Isola dei Famosi partirà a marzo, subito dopo la fine del Grande Fratello Vip (che è stato allungato fino a fine febbraio). Il reality show tornerà alle origini, quando è stato lanciato su Rai 2 da Simona Ventura. Basta interferenze esterne e gossip dall’Italia, l’Isola 2021 – secondo le ultime indiscrezioni – si concentrerà molto sulle dinamiche interne del gruppo e sulla lotta per la sopravvivenza.
Contrariamente a quanto trapelato nei giorni scorsi tra i naufraghi non ci sarà Asia Argento. Potrebbero invece sbarcare in Honduras: l’attore Brando Giorgi, la presentatrice Patrizia Rossetti, l’esperta di fitness Jill Cooper, l’ex annunciatrice Rai Alessandra Canale. E poi: gli ex protagonisti di Uomini e Donne Giorgio Manetti e Nicola Vivarelli e l’ex fidanzato di Pamela Prati Luigi Oliva, il conduttore Marco Baldini.
Ma per Ilary Blasi ci sarebbe un altro interessante progetto all’orizzonte. Stando a quello che riporta il settimanale Vero in queste ultime settimane la moglie di Francesco Totti sarebbe stata contattata dalla piattaforma Discovery. Pare che i vertici di Real Time stiano pensando a lei per la versione italiana di un format che sarà importato dagli Stati Uniti. Insomma, una novità assoluta tutta da scoprire.
Nell’attesa Ilary Blasi si allena sul web: su Instagram ha lanciato il format inedito Fashion or Trashion, dove commenta con una serie di esperti di moda, i look dei personaggi famosi. Da parte della signora Totti non mancano frecciatine e stoccate ai Vip che vengono analizzati. Di recente Ilary non ha risparmiato qualche frecciatina a Barbara d’Urso e al suo eccessivo stakanovismo.