Flavio Insinna, popolare conduttore di Rai 1, è tornato a far parlare di sé per alcune dichiarazioni rilasciate durante una recente intervista al Corriere della Sera. Occasione, questa, in cui il celebre conduttore ha parlato anche di Antonio Ricci.
Tra i due in passato c’è stata una ‘guerra mediatica’ iniziata dal creatore di Striscia la notizia nel momento in cui, nel 2017, decideva di mandare in onda un dietro le quinte di Affari Tuoi. Nell’audio in questione si sentiva Insinna apostrofare pesantemente una concorrente.
A chi gli ha chiesto se avesse fatto pace con Antonio Ricci, Insinna ha replicato: “Vivo a Roma, non mi è capitato di incontrarlo” – quindi ha aggiunto – “Sono una persona coscienziosa, devo fare pace con me, con il mio comportamento“.
Se si sbaglia, si sbaglia. Flavio ancora non sembra essersi perdonato per quello che è avvenuto durante quel fuori onda. Nonostante lo scivolone, Insinna continuò a lavorare in Rai. Nel settembre del 2017 diventò inviato a #cartabianca (programma condotto da Bianca Berlinguer), successivamente prese il timone di Prodigi – la musica è vita, a cui seguì La strada senza tasse.
Flavio Insinna è attualmente in onda su Rai 1 con il remake di un programma molto amato in passato dal pubblico televisivo, ovvero Il pranzo è servito. Un format che in precedenza è stato condotto anche da Corrado, Davide Mengacci e Claudio Lippi.
Sulla scelta della conduzione di questo programma, Insinna sottolinea il fatto che quando gira la ruota e incomincia a suonare la musichetta, si riattivano i ricordi di ognuno di noi e con essi il risveglio della memoria collettiva. Il gioco mira a dare leggerezza e allegria. Nessuna ambizione di competizione o di superare ciò che ha rappresentato questo programma in passato.
Il teatro per il volto di Rai 1 è importante per mantenere sempre il contatto diretto con le persone e con le piccole cose. Andare in giro per l’Italia offre al presentatore la possibilità di poter conoscere ciò che di lui arriva agli spettatori.
A chi gli domanda se gli è mai interessato fare politica, Insinna risponde di non averci mai pensato. Il suo modo di fare politica è quello di rimettere in circolo la grande fortuna concessagli grazie al suo lavoro. E al successo che lo ha accompagnato.
“La vita va guardata con gli occhi di un bambino” dice Insinna. Questo il grande messaggio tratto dagli insegnamenti di Gigi Proietti, Abatantuono e Frassica. Loro, sono tutti maestri dell’arte del divertimento. Un’arte che non è lasciata soltanto alla mera improvvisazione, ma studiata accuratamente. Riescono sempre a ribaltare il punto di vista con una maestria senza pari.
Il paragone con questi grandi maestri sarebbe una follia. Flavio Insinna ha interpretato anche dei ruoli molto importanti come quello di Don Bosco, don Pietro Pappagallo e le Fosse Ardeatina. Ma quando si è cimentato nel farli sapeva di essere inadeguato. Stesso approccio per Il pranzo è servito. Nessun paragone quindi con Corrado.