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Neanche il tempo di finire Amici che Canale 5 già ci ripropone uno show canterino! Al via la prima puntata di Io Canto Family, che di diverso da Io Canto Generation non ha niente, solo i parenti dei bambini in gara. Il pubblico da casa non è rimasto molto soddisfatto, ma vediamo come mai non funziona.

Non bastano di certo il cambio di conduzione e l’aggiunta di un giudice a far cambiare idea ai telespettatori: la scelta di Michelle Hunziker al posto di Gerry Scotti non sembra ottimale per svariati motivi. In primis, non si avverte la commozione verso le interpretazioni, Gerry si sa è di lacrima facile, ma almeno si lasciava trasportare, Michelle invece è impassibile e risulta anche poco preparata sui brani in gara. L’aggiunta di Fabio Rovazzi alla giuria vorrebbe essere la scelta per i giovani, per svecchiare, ma non si nota la differenza. Rovazzi invisibile tra Amendola, Albano e Orietta Berti. A capitanare le squadre sono sempre gli stessi di Io Canto Generation: Iva Zanicchi, Fausto Leali, Anna Tatangelo, l’ex suora Cristina Scuccia e l’ex bambina prodigio del vecchio Io Canto, Benedetta Caretta. Niente di nuovo, tutto già visto e rivisto.

Io Canto Family non convince. Sarà il format ormai stantio?

Bisognerebbe chiedere ai vertici Mediaset a quale target è destinato uno show come Io Canto. Forse al pubblico di mezza età che si emoziona vedendo i bambini cantare, soprattutto in compagnia dei genitori o dei nonni. Perché nonostante la gara canora sia aperta anche agli adolescenti, c’è ben poco per i giovani. Il fatto poi che non ci sia un cambio di giuria in questa nuova forma di Io Canto è un ulteriore prova che a Mediaset non hanno capito niente dai concorrenti. Vero è che anche nelle varie versioni di The Voice in Rai la giuria è sempre la stessa, ma ogni tanto negli anni ci sono stati dei cambiamenti e soprattutto hanno sempre provato ad abbinare volti storici della musica come Roby Facchinetti o Gigi D’Alessio a personalità amate dai giovani, come il rapper Clementino. Su Canale 5 invece hanno paura ad osare.

Eppure sarebbe molto più interessante vedere generazioni di artisti a confronto, qualche ragazzo di Amici per l’appunto o comunque big della musica di oggi, accanto ai soliti Albano e Iva Zanicchi. I bambini stessi ne gioverebbero, invece di essere perennemente ingessati ma anche il pubblico prenderebbe un respiro di aria fresca, invece dello stesso brodino riscaldato. Da casa infatti non sono contenti di questa prima puntata.

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Anna Maria Ristori

Nata e cresciuta in Toscana, classe 1995. Con la passione per la scrittura da sempre, dopo aver vissuto alcuni anni all'estero ho deciso di rendere la mia passione anche una professione . Laureata in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo, ho collaborato e collaboro con newsletter e podcast di cinema.

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