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Pioggia di complimenti sui giovani concorrenti di Io Canto Generation e sui capisquadra. La seconda puntata del programma di Canale 5 si è aperta con una serie di duetti che hanno fatto il pieno di applausi, almeno sui social. Su X, il fu Twitter, si è però levata una voce fuori dal coro. E non la voce di un utente qualunque, bensì quella di un vincitore di Sanremo. Di chi stiamo parlando? Di Valerio Scanu che ha tuonato sul talent show, affermando che si faccia troppo uso dell’autotune.

L’autotune come se non ci fosse un domani, perché? È un vero peccato #iocantogeneration”. Così Scanu subito dopo l’esibizione di Anna Tatangelo con Marianna sulle note di I’ll never love again di Lady Gaga. Non si è ben capito se la bordata dell’ex allievo di Amici sia stata indirizzata all’ex fidanzata di Gigi D’Alessio e alla ragazza con cui ha duettato oppure se sia stata scritta in riferimento all’intero programma. Molto più probabile la seconda ipotesi.

Non è la prima volta che Scanu critica apertamente l’utilizzo dell’autotune da parte dei cantanti: è capitato anche lo scorso settembre, quando è stato ospite a La volta buona (Rai Uno), trasmissione pomeridiana di Rai Uno condotta da Caterina Balivo. In quel frangente, mentre stava chiacchierando con la padrona di casa, a un certo punto è finito per parlare di suo marito, rivelando che è stonato. Nessun problema, visto che di professione non fa il cantante. La Balivo in battuta disse di essere una sostenitrice delle persone stonate. Scanu colse la palla al balzo e sibilò che oggigiorno ormai la maggior parte degli artisti musicali steccano “perché adesso con questo autotune cantano un po’ tutti”.

Caterina Balivo rimase piuttosto sorpresa della stoccata improvvisa, ma preferì non approfondire ulteriormente il pensiero di Scanu sulla questione, probabilmente per evitare che di incappare in qualche situazione scomoda. Se fossero usciti dei nomi, senza dubbio sarebbero divampate polemiche attorno a La volta buona. Ora il vincitore del Festival di Sanremo 2010 è tornato all’attacco, prendendo di mira il programma Mediaset condotto da Gerry Scotti.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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