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Irama Manila transIrama nella bufera, parla Manila Gorio: “Quel trans ha un nome, sono io. Ricordo ancora quella sera a Milano”. Il polverone sul cantante è stato sollevato ieri da Vladimir Luxuria

Irama al centro della bufera. Ad alzarla dei tweet di Vladimir Luxuria nelle scorse ore. L’ex parlamentare non ha gradito affatto certi versi della canzone Stanotte, tacciandola di transfobia. Sulla questione oggi interviene anche Manila Gorio, svelando, almeno secondo la sua versione, che il trans a cui fa riferimento il cantautore sbocciato ad Amici è lei. Ma procediamo con ordine. Nel brano sulla graticola (tra l’altro uscito lo scorso ottobre, ma scovato da Luxuria solo di recente) una strofa recita: “Voglio chiudermi in un bar, poi spogliarti sulla metro, fare a pugni con quel trans”. Una frase che ha colpito Luxuria: “Non è bello che in un album che si intitola ‘Giovani’ e che ai giovani è rivolto si citi nell’elenco di cose da fare in una serata, fare a pugni con quel trans...”. Ma chi è quel trans? Manila Gorio non ha dubbi: “Sono io”.

Manila Gorio: “Faccio appello affinché Irama mi faccia le sue scuse e corregga il testo”

“Ricordo ancora quella sera a Milano, caro Irama, dove insieme al tuo gruppetto di amici mi avete deriso e aggredita di parole”, scrive Manila sui suoi profili social. “La tua canzone – prosegue la Gorio -, ricordando quel vostro gesto ignobile, dovrebbe essere bandita da ogni diffusione. Faccio appello affinché Irama mi faccia le sue scuse e corregga il testo della sua canzone che cita ‘quel trans’. Bene quel trans ha un nome, una dignità, una storia! Quel trans, come ti sei divertito a cantare, sono io!”. Manila si aggiunge dunque all’invito di Luxuria che ha esortato le radio a non diffondere più il brano Stanotte e ha palesato il suo stupore per quanto cantato da Irama (“Da lui non me lo sarei aspettato”).

“Non ho detto ‘con un trans’, ma ‘con quel trans’. Non con una persona in generale, ma con quella persona”. le parole di Irama

Il cantante per ora tace, ma una sua intervista a Rolling Stone dello scorso novembre rende ben chiara la sua posizione e, con il senno di poi, pare confermare che il trans in questione è proprio Manila. “Non sono omofobo. In quella canzone dico ‘Fare a pugni con quel trans’. Questa cosa ha scatenato una piccola polemica che mi fa molto sorridere. Ci sono uomini, ci sono donne, ci sono transessuali e trovo davvero ridicolo chi pensa che io sia omofobo. Non ho nulla a che vedere con l’omofobia. Anzi, è una cosa schifosa”, dichiarava per poi puntualizzare: “Semplicemente ho litigato con quella persona e l’ho raccontato in un testo. A volte penso che le minoranze si sentano in dovere di accusarmi sul fatto che io sia omofobo, ma non lo sono affatto. E poi non ho detto ‘con un trans’, ma ‘con quel trans’. Non con una persona in generale, ma con quella persona”. E quella, se uno più uno fa due, è Manila Gorio.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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