L’Isola dei Famosi si è da poco conclusa con la vittoria di Aras Senol e non è certo una novità che si sia trattato di un’edizione abbastanza piatta e ricca di tanti flop in termini di ascolti. Qualcuno in queste settimane ha attribuito la colpa alla nuova conduttrice, Vladimir Luxuria, rimpiangendo quindi la precedente, Ilary Blasi, e sperando quindi che per il prossimo anno l’AD Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, possa rinsavire e riportare la storica conduttrice romana al timone del reality. Sempre che lei accetti, ovviamente. Altri invece hanno puntato il dito contro il cast, definendolo “moscio” e pieno zeppo di volti sconosciuti alla maggior parte dei telespettatori. Insomma, un progetto che ha decisamente fatto acqua da tutte le parti e i risultati si sono visti.
Tempo fa era stata proprio una degli opinionisti del reality show honduregno, Sonia Bruganelli, a commentare l’andamento del programma. In quell’occasione la produttrice, aveva regalato agli spettatori di Casa Chi un’analisi a dir poco perfetta sulle dinamiche dello show, affermando poi che quello che secondo lei aveva fatto allontanare il pubblico dal programma era stato proprio il cambio di stile. Parole sulle quali il noto critico televisivo Aldo Grasso ha riflettuto a lungo e che sono state oggetto della sua pungente analisi.
L’opinione di Aldo Grasso sull’Isola dei Famosi
A riflettori spenti, Aldo Grasso ha finalmente regalato ai lettori del Corriere della Sera la sua spietata analisi circa l’ultima edizione dell’Isola dei Famosi, sottolineando in particolar modo cosa secondo lui non ha funzionato nella versione condotta da Vladimir Luxuria. Stando alle parole del critico, il declino del noto reality show sarebbe da imputare a tre fattori principali: cast sbagliato, conduzione deludente e nuova linea editoriale anti trash.
“I concorrenti erano quasi tutti sconosciuti, per questo mi ha molto colpito una dichiarazione dell’opinionista Sonia Bruganelli (anche lei sconosciuta ai più) nel tentativo di spiegare il flop. Bruganelli voleva il sangue, Pier Silvio Berlusconi voleva l’eleganza? Il reality non è né uno né l’altro, ma soprattutto non è la realtà, è una realtà messa fra virgolette, interpretata”, ha quindi spiegato Aldo Grasso, facendo riferimento alle sopracitate dichiarazioni di Sonia Bruganelli.
Il critico ha poi continuato, lanciando un’altra stoccata alla stessa Bruganelli: “Una delle regole basilari del reality, l’indistinzione tra vero e finto, finisce per confondere le persone ciniche di cuore ma ovvie nei ragionamenti, come ad esempio Bruganelli. Il reality è «morto» perché tutto è diventato reality. C’è stata una lenta infiltrazione del genere in tutti gli altri format televisivi, nella politica, nella società, nella testa delle persone. Comunque, anche le opinioni «alla Bruganelli» hanno contribuito a insabbiarlo.”
Le prime parole di Aras Senol dopo la vittoria
Nel frattempo, i naufraghi sono tornati alla loro vita di sempre. Uno dei primi a parlare della recente esperienza in Honduras è stato il vincitore, Aras Senol, noto attore della soap opera turca Terra Amara. A soli due giorni dal grande trionfo, Aras ha rilasciato un’interessante intervista a Leggo.it, nella quale ha parlato del reality e del suo rapporto con i compagni di viaggio.
Una delle domande più interessanti dell’intervista è stata sicuramente quella sulla futura possibilità di rivederlo in Honduras come naufrago: “Penso di no. Perché è davvero difficile. Ma non so, forse 10 anni dopo. Potrebbe essere…”, è stata la risposta dell’attore. A qual punto, Senol è passato a fare un bilancio dell’appena conclusa esperienza, dicendosi soddisfatto di come è andata: “Per me è stata un’esperienza lunga e difficile. Sono molto stanco ma al tempo stesso sono davvero felice.”
Per concludere, Aras ha rivelato se manterrà o meno i rapporti con gli altri naufraghi ora che l’avventura è finita e tutti sono ritornati a casa. Stando alle sue parole, l’attore di Terra Amara è riuscito a legare un po’ con tutti, anche se è solo con Edoardo Franco ed Edoardo Stoppa che è nata una grande amicizia: “Loro faranno sempre parte della mia vita.”