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Ilary Blasi, dopo essersela spassata con Bastian Muller (da mesi i due viaggiano in lungo e in largo per il mondo) e dopo aver confezionato la serie tv Netflix ‘Ilary’, è pronta a tornare a condurre un programma Mediaset. Lo riferisce Dagospia che sottolinea che l’ex moglie di Francesco Totti, dopo aver rifilato due secchi no ai vertici di Cologno Monzese (uno per la conduzione de ‘La Talpa’, l’altro per ‘L’Isola dei Famosi’), ha detto sì per il bis della guida di ‘Battiti Live’. Dunque anche la prossima estate farà coppia con l’amico e collega Alvin. Lo scorso anno lo show è stato spostato da Italia 1 a Canale 5 e ha ottenuto un buon riscontro di pubblico: per questo la dirigenza del Biscione ha richiamato la Blasi che, non sentendo puzza di flop, avrebbe accettato.

Ilary, nei no rifilati a Mediaset, pare averci visto lungo. Si è sussurrato che prima di ingaggiare Diletta Leotta per timonare ‘La Talpa’, i piani alti di Cologno Monzese volevano coinvolgere la Blasi nel progetto. Lei però avrebbe odorato che il reality sarebbe stato un fiasco e avrebbe detto no grazie. In effetti lo è stato, avendo persino chiuso anticipatamente. Lo stesso ragionamento lo avrebbe fatto per L’Isola. Anche in questo frangente ci ha azzeccato. La scorsa edizione, quella condotta da Vladimir Luxuria, è stata un mezzo flop. A proposito di Isola…

Sempre Dagospia fa sapere che l’organizzazione del reality dei naufraghi è in alto mare. C’è ancora da decidere chi ne prenderà le redini. In pole position ci sarebbe Veronica Gentili, mentre le quotazioni di Diletta Leotta sarebbero scese di parecchio. Ma ci sarebbe anche un altro rebus da risolvere, ossia il componimento del cast. Secondo ‘Dago’, per il momento non è stato chiuso alcun ingaggio. Anzi, sarebbe arrivata una raffica di no da parte dei vip contattati fino ad ora. Motivo?

Pare per ragioni di budget. Inoltre, come per qualsiasi trasmissione in crisi, l’appetibilità cala. Il discorso è semplice ed è il medesimo del GF: fino a un paio di anni fa anche nomi impensabili decidevano di cimentarsi in questi reality. La crisi di ascolti e di blasone, con conseguente e inevitabile riduzione del budget, complica di parecchio l’arruolamento dei famosi o pseudo tali.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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