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Pietro Fanelli continua a fare come gli pare sull’Isola: dopo il furto del cibo e le dichiarazioni contro i compagni e il programma, il poeta ha di nuovo violato il regolamento. Vediamo cosa è successo e qual è la punizione scelta dagli autori.

A nulla è servito mandarlo in missione in solitaria, più Vladimir Luxuria continua a trattare Pietro Fanelli con i guanti, più lui si sente giustificato a infrangere le regole.
Tanto non gli fanno niente, anzi, lo elogiano nonostante la sua maleducazione nei confronti di opinionisti, pubblico e colleghi naufraghi, lui può fare ciò che vuole!

Ma ora basta, Pietro ha infranto per l’ennesima volta il regolamento e questa volta è arrivato un provvedimento dallo Spirito dell’Isola.

Il falò della discordia: cosa ha combinato Pietro e qual è la punizione

Mandato sulla Playa Segreta per ottenere una rete da pesca per i suoi compagni, Pietro avrebbe dovuto ingegnarsi per fare il fuoco e per sopravvivere almeno 3 giorni.

Ma puntualmente, il poeta influencer che odia gli influencer ha deciso di aggirare il regolamento.
Evidente che lui non abbia mai partecipato alla vita sull’Isola, altrimenti avrebbe saputo che per accendere il fuoco è severamente vietato usare qualsiasi aiutino.

Il misfatto infatti riguarda il fuoco: Pietro non avrebbe usato legna e sterpaglie come prevedono  le regole, ma carta.
Carta di pergamena che la redazione gli ha regalato per incentivare la sua vena poetica.
Pietro evidentemente è a corto di ispirazione perché ha usato quella carta per accendere il fuoco, gesto che ha fatto infuriare lo Spirito dell’Isola.

Dopo aver scoperto il trucchetto con cui Pietro ha aggirato le regole, è arrivato subito il comunicato che già si immagina farà imbestialire gli altri concorrenti.

“Lo Spirito dell’Isola è deluso. Le pergamene erano state donate per alimentare la vena poetica, non per alimentare il fuoco. Cosa severamente vietata. Per punizione, dalla ricompensa promessa verranno tolti i due pomodori

I pomodori erano stati infatti promessi a tutti i naufraghi come premio per  la missione di Pietro.
E ora, per l’ennesimo errore del poeta, tutto il gruppo verrà punito.

Ma a Pietro non importa molto della punizione, né dei suoi compagni, infatti ha commentato così

Due pomodori in meno non fanno di certo la differenza. Dato che non sono capace di gestire il fuoco e sono un completo idiota nell’utilizzarlo e anche per cucinare, io non ho mai cucinato in vita mia, mi sono tenuto due fogli di carta e uno l’ho utilizzato per dare un’ultima speranza di fuoco e si è acceso. Incredibilmente sono riuscito a cucinare tutto il riso. Adesso ho la forza per scrivere. Se avessi preferito la poesia al mangiare in questo caso specifico, non sarei riuscito a scrivere e quindi non c’è nessun problema, ho fatto una buona scelta.

Quanto ancora dovremo sopportare i suoi comportamenti prima che l’Isola lo punisca senza intaccare il resto del gruppo?!

Anna Maria Ristori

Nata e cresciuta in Toscana, classe 1995. Con la passione per la scrittura da sempre, dopo aver vissuto alcuni anni all'estero ho deciso di rendere la mia passione anche una professione . Laureata in Discipline dell'Arte, della Musica e dello Spettacolo, ho collaborato e collaboro con newsletter e podcast di cinema.

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