Maxi evento alla Rcf Arena, a Campovolo, dove è andata in scena l’iniziativa Italia Loves Romagna, manifestazione benefica trasmessa da Rai Uno. Innanzi a circa 40mila persone si sono esibiti dei pezzi da novanta della musica italiana. Ad aprire le danze c’è stato Zucchero che ha accolto sul palco Salmo, con il quale ha duettato sulle note dell’incendiaria “Diavolo in me”. Dopodiché si è preso la scena il rapper con il brano 90min. Emozioni a raffica, con il pubblico live che si è scatenato ballando. Da casa invece sono stati tantissimi a riversarsi sui social ad apprezzare il concerto. Tra cotanto tripudio, però, c’è stata una piccola nota stonata. Non pochi utenti televisivi si sono lamentati, sostenendo che gli organizzatori della manifestazione potevano lavorare meglio sull’audio.
“Non si sente nulla o cosa? Cioè il fonico ha dato forfeit io sento più gli applausi del pubblico che le voci”, ha scritto Camilla. “Se si deve sentire cosi possono anche chiudere”, l’eco di un altro teespettatore. E ancora: “Tutto molto bello ma l’audio è fa schifo!”. “Audio pessimo”, ha digitato Flavia. “Da casa l’audio non è dei migliori”, un’altra lamentela. C’è chi ha fatto dell’ironia: “I tecnici del suono stanno boicottando il concerto, Laura Pausini fai qualcosa”. Sono seguiti tanti altri ‘cinguettii’ di protesta.
A onor del vero non è che sia una questione solo di fonici e di problemi tecnici. Punto uno, fortunatamente, i cantanti non si sono esibiti in palyback. Punto due, Italia Loves Romagna è stato un concerto tenuto all’aperto e dunque il suono è risultato maggiormente disturbato rispetto a quello che si ode in un teatro. Punto tre, alcuni artisti hanno delle voci più limpide di altri: Fiorella Mannoia, ad esempio, ha un timbro cristallino ed infatti anche da casa la sua esibizione si è udita perfettamente; discorso diverso per Salmo e Zucchero che hanno timbri più graffianti e meno nitidi.
Italia Loves Romagna, effetto nostalgia Festivalbar
L’evento, in onda su Rai1, oltre che su Radio 2 e su RaiPlay, è stato presentato da quattro testimonial di eccezione, come li hanno definiti gli organizzatori: il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo Amadeus, Alessia Marcuzzi, Giorgio Panariello e Francesca Fagnani. Sui social, non appena si sono mostrati ‘Ama’ e la Marcuzzi è scattato l’effetto nostalgia: in un amen i ricordi sono andati al Festivalbar.