Italia Sì, Marco Liorni scopre in diretta il prolungamento della trasmissione. Salta L’Eredità, il conduttore: “Sarebbe stato meglio saperlo prima”
Ai tempi del coronavirus anche la tv deve stare sempre in allerta. I cambiamenti sono repentini e avvengono addirittura in diretta. Ne sa qualcosa Marco Liorni che oggi si è visto imporre dalla Rai di continuare con il programma Italia Sì pochi minuti prima della chiusura della trasmissione. Così, intorno alle 18,40 (il talk avrebbe dovuto chiudere alla 18,45) e di rientro da una slot pubblicitaria, Liorni ha informato i telespettatori che avrebbe proseguito. “Questo è un grande onore, qualcosa faremo”, ha detto a caldo. Dopo pochi minuti ha spiegato perché i vertici di Viale Mazzini hanno dato disposizioni all’ultimo, facendo slittare L’Eredità, quiz previsto in onda subito dopo Italia Sì.
Marco Liorni non si ferma e tira la volata alla conferenza stampa straordinaria del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
“Ci hanno appena detto di andare in onda fino alle 19… Qualcosa faremo, è un grande onore”, commenta Liorni subito dopo aver appreso di non staccare. Pochi minuti dopo la spiegazione: “C’è l’ipotesi di una conferenza stampa del premier Conte e quindi stiamo andando avanti per questa ragione”. E in effetti, a stretto giro, da Palazzo Chigi fanno sapere in via ufficiale che il Presidente del Consiglio parlerà alla nazione alle ore 19.20. Dunque, niente replica de L’Eredità. Ci pensa Liorni a rimanere in diretta e a tirare la volata alla conferenza straordinaria del premier. Non senza una piccola punta di stizza. “Sarebbe stato bello saperlo prima, ma non c’è problema”, si è lasciato sfuggire alla fine.
Italia Sì non si arresta: studio vuoto ma comunque in onda. Al fianco di Liorni ‘resistono’ Elena Santarelli, Manuel Bortuzzo ed Elena Santarelli
Anche nella puntata odierna Italia Sì è andata in onda in diretta, in uno studio deserto. Assieme a Liorni, presenti comunque in trasmissione Elena Santarelli, Manuel Bortuzzo e Rita Dalla Chiesa, tutti a debita distanza e tutti domiciliati a Roma, ossia vicino agli studi del programma. Platinette, al secolo Mauro Coruzzi, è intervenuto in collegamento dalla sua casa milanese.