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A brevissimo Ultimo e Jacqueline Luna Di Giacomo diventeranno genitori. Lei è al nono mese di gravidanza e non vede l’ora di accogliere il suo primo figlio che nascerà a New York. Nelle scorse ore, la 24enne ha rilasciato una lunga intervista a Vanity Fair, la prima da quando è in dolce attesa. Chi si aspettava che spiegasse in che rapporti è con la madre Heather Parisi, è rimasto a bocca asciutta. La ragazza, infatti, non ha mai menzionato la figura materna lungo tutta la chiacchierata, preferendo l’oblio sul tema. Ha invece più volte tessuto le lodi di suo padre, il chirurgo ortopedico Giovanni Di Giacomo. Il che è sintomatico di come starebbero le cose (in tempi non sospetti Jacqueline ha fatto sapere di non aver più alcun contatto con la madre da anni).

Capitolo maternità. Quando alla 24enne è stato domandato se abbia paura e se sia spaventata dal fatto che accoglierà a breve il suo primo figlio, è arrivata la seguente risposta:

“No, non sono una che si spaventa. Mio padre mi ha insegnato a non avere ansia e a non trasmetterla agli altri. Ogni generazione ha le sue preoccupazioni con cui deve fare i conti. Sono un’ottimista e quando mi guardo intorno vedo che gli adolescenti di oggi sono fantastici. Marciano per il clima, si espongono, mia cugina che ha 15 anni si informa sui social, ha già le sue idee, le condivide e soprattutto le difende”.

Jacqueline ha spiegato che se lo scorso anno, di questi tempi, le avessero detto che, a distanza di 12 mesi, si sarebbe trovata a New York per portare a termine la gravidanza, non ci avrebbe creduto e si sarebbe fatta una grassa risata. E invece tutto è cambiato rapidamente. Il figlio è stato cercato e voluto assieme a Ultimo:

“La vita è imprevedibile. Il bambino l’abbiamo cercato, ma è arrivato subito. Con la gravidanza sono stata fortunata, non ho avuto nessun disturbo, non mi ha steso nemmeno il corso pre parto (ride, ndr). Vorrei trasmettere serenità a mio figlio, non mi chiedo che mamma sarò perché non ne ho la più pallida idea. Lo scoprirò quando lo terrò tra le braccia. Sento però una grande responsabilità nell’educazione che gli daremo”.

Come risaputo, la coppia a deciso di far nascere il bebè a New York. Il motivo è presto detto: la figlia di Heather Parisi ha spiegato che la scelta è dipesa dal fatto che lei e Ultimo vogliono garantire al loro frutto d’amore il maggior numero di possibilità. “Io – ha aggiunto la Di Giacomo – sono cresciuta bilingue, lo sarà anche lui. E per me è importante che impari subito a rispettare le donne, l’educazione sarà nel rispetto della parità di genere. Il momento politico non è facile, ma spero che riusciremo a trasmettergli i giusti valori”.

Jacqueline ha inoltre riferito che sta scrivendo un diario con tutte le sensazioni che sta provando. Il fine è di farlo un giorno leggere a suo figlio, così che, quando quest’ultimo crescerà, avrà la possibilità di comprendere non solo la persona adulta che lei sarà diventata, ma anche la 24enne che lo portava in grembo e in che modo imparerà a fare la mamma.

Spazio infine al concetto di famiglia. Per la Di Giacomo non contano i vincoli tradizionali: “Famiglia è da chi non vedi l’ora di tornare la sera, chi chiami per cenare insieme e chiacchierare sul divano. Non è l’immagine di una persona, non è un vincolo, è una sensazione di appartenenza. Quando succede una cosa bella e dici “vorrei che lui fosse qui”, oppure “devo subito raccontargliela”, quello per me è amore e, di conseguenza, famiglia”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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