Jaime Lorente confessa cosa lo infastidisce dopo il successo de La Casa di Carta: “Mi chiamano Denver”
La Casa di Carta, celebre serie di Netrflix, è diventata un vero e proprio successo planetario. L’attore che interpreta il personaggio di Denver, Jaime Lorente, è diventato famoso proprio grazie a quel ruolo ma ammette senza mezzi termini e in tutta sincerità che c’è qualcosa che non gli fa piacere per nulla: le persone spesso lo chiamano con il nome del suo personaggio e non con il suo nome reale. In un’intervista a Vanity Fair, in edicola il prossimo 24 luglio, l’attore spagnolo racconta che per strada capita molte volte che lo chiamino proprio Denver e a lui non piace. Specifica che l’attore non è il personaggio e sottolinea anche il fatto di essere totalmente diverso dal ragazzo che interpreta nella serie e di essere anche più intelligente di lui.
La Casa di Carta: le parole di Jaime Lorente sul personaggio di Denver
Tra pochi giorni debutterà su Netflix La Casa di Carta 3. Prima della terza stagione, che si dice ricca di colpi di scena, l’attore che interpreta il ruolo di Denver parla della grande notorietà ottenuta ma che lo lega in modo imprescindibile al suo personaggio. Quando gli viene chiesto se per strada lo chiamano Denver, svela un certo fastidio: “Si, succede spessissimo. E, se devo essere onesto, non mi fa per niente piacere”. Così Lorente spiega: “Mi chiamo Jaime, sono un attore e Denver è il personaggio che interpreto”. E poi aggiunge: “Non abbiamo niente in comune e credo di essere parecchio più intelligente di lui”.
Jaime Lorente, da Il Segreto a La Casa di Cara: le parole su Alvaro Morte e sulle soap opera
L’attore, che h ottenuto il successo internazionale grazie alla serie netflix, viene dal teatro e ha debuttato in tv nella soap spagnola Il Segreto dove nel cast c’era anche Alvaro Morte, il professore de La Casa di Carta. Jaime Lorente ammette che è stato un caso che siano stati scelti insieme. Così dichiara a Vanity Fair: “È stata una combinazione essere stati scelti entrambi. Ma è anche vero che tantissimi attori che sono partiti con le telenovelas sono passati al cinema o alle serie”. E confida che non è semplice come può sembrare: “Contrariamente a quanto si pensa, lavorare in una soap non è facile per niente. Si girano anche 12 scene al giorno, devi memorizzare tantissime pagine di copione, si procede a ritmi serrati. È una grande scuola di recitazione”.