Il celebre attore comico Jerry Calà si è raccontato a cuore aperto nel corso di una recente intervista rilasciata al portale Quotidiano Nazionale, dove ha parlato dei suoi inizi lavorativi, ma anche della verità circa il presunto tradimento ai danni di Mara Venir. Svelando anche qualche inedito.
L’ex componente dei Gatti di Vicolo Miracolo spegnerà lunedì 28 giugno ben 70 candeline. Ognuna delle quali rappresenta idealmente il lungo percorso di vita fatto fino ad oggi, dove sono stati davvero tanti i successi raggiunti. Tanto da diventare icona della cinematografia italiana degli anni ’80.
Un successo che però può dare alla testa, tanto da diventarne schiavi. A tal proposito Jerry racconta: “Ad un certo punto mi è venuta l’angoscia da successo” – quindi ha aggiunto di telefonare alle cassiere per sapere quanti biglietti si erano venduti la sera prima.
La vita decide per noi. Questa è una cosa che Calà sa benissimo, tanto che quando era adolescente – forte dei suoi buoni voti a scuola – non avrebbe mai immaginato che un giorno avrebbe lavorato nel mondo dello spettacolo. Un destino che ha la faccia anche dei suoi tre cari amici: Umberto Smaila, Franco Oppini e Nini Salerno.
Il quartetto creò i Gatti di Vicolo Miracolo, caratterizzato da una comicità innovativa e da dei ritmi ed intesa perfetti. La consacrazione in tv avvenne con Non Stop nel 1974. Tra i personaggi del momento che apprezzava per maggiore bravura c’era anche Carlo Verdone.
Il comico romano aveva l’abitudine di andare nel camerino di Calà e provare i personaggi più iconici della sua carriera. Gli anni ’80 sono stati anche gli anni degli amori. L’atmosfera, la voglia di fare, provare, rischiare insomma erano alcuni elementi caratterizzanti di quell’entusiasmo contagioso che si viveva in quel periodo.
Tra i suoi ex amori si annovera anche quello della regina della domenica di Rai 1, Mara Venier. Quest’ultima aveva raccontato di un tradimento subito durante il viaggio di nozze da parte di Cala’. Sul punto però il comico ha da ridire: “Leggenda. Mara esagera apposta” – quindi ha proseguito dicendo – “Marachelle ne ho fatte, ma non quella volta“.
Lui è ancora il re della Capannina, storico locale notturno. Molti giovani vanno ancora oggi a sentirlo cantare, sollecitati anche della notorietà che gli deriva dalla messa in onda dei suoi film sulle piattaforme digitali. Jerry si augura di diventare nonno e di mantenere sempre lo spirito di Billo.