Ospite del salotto di Detto Fatto, la cantante ha inveito contro il rapper Junior Cally citando la polemica di Gessica Notaro
Si è parlato diverse volte nelle varie trasmissioni dedicate al Festival dell’assenza di Jo Squillo, alla luce della co-conduzione della grande collega e amica Sabrina Salerno al fianco di Amadeus nella seconda serata dello show andata in onda mercoledì 5 febbraio 2020. La cantautrice milanese è intervenuta nel talk show di Bianca Guaccero per commentare le curiosità e i retroscena della kermesse sanremese. Ad un certo punto, la conduttrice ha dato l’occasione alla sua inviata Elisa D’Ospina di replicare ad alcuni commenti presenti su Twitter in merito all’intervista con Juion Cally dove, secondo tali tweet, l’inviata e l’intero programma avrebbero contribuito a “ripulire” l’immagine del cantante. Non si è fatto attendere l’intervento della Squillo, la quale ha sentenziato contro il rapper utilizzando parole davvero molto forti. Ma vediamo nel dettaglio cos’è successo.
Jo Squillo contro il rapper romano: “Disconosce ciò che lui ha cantato”, la conduttrice interrompe la polemica
Durante l’intervista con la D’Ospina, Junior Cally ha affermato di essere contro la violenza sulle donne e di aver in sostanza raccontato una storia di violenza che non rappresenterebbe il suo vero pensiero in merito. L’inviata di Detto Fatto avrebbe quindi affermato di essere soddisfatta della “giustificazione” del suo ospite. A non essere d’accordo in merito è Jo Squillo, la quale invece ha aspramente criticato il cantante tirando in ballo le accuse fatte dalla Notaro in conferenza stampa: “La sua canzone precedente ha avuto un linguaggio se..ista e violento. Io credo che lui si debba far ricoverare per incapacità di intendere e volere se disconosce quello che lui stesso ha cantato“. Ha preso poi parola Bianca Guaccero, volendo mettere fine alla polemica sul nascere: “Noi non siamo nessuno per giudicare e nessuno si deve permettere di farlo!”
La cantante ha poi proposto una modifica al regolamento di Sanremo
Jo Squillo ha poi sottolineato di aver constatato un’incoerenza del Festival sulla poca presenza femminile in gara dato il tema principale dello show incentrato sulle donne. “Sono 24 le canzoni in gara, 17 uomini e 7 donne. Non è il Festival delle donne, non lo vogliamo così. Io sono contro le quote rosa a parole, ma oggi credo che sia giusto fare un appello alla Rai, che nel prossimo regolamento debba obbligare che ci siano 7 donne e 7 uomini, che ci sia la parità. Non è possibile che si siano solo tre canzoni scritte da donne, non è possibile che ci sia solo un direttore d’orchestra donna”, ha dichiarato la milanese.