Jonathan Kashanian e la morte di Nadia Toffa, ecco perché non ha pubblicato una foto con la celebre Iena
Ieri, 13 Agosto 2019, Nadia Toffa alle 7:39 del mattino si è spenta. La morte della famosa iena dal carattere guizzante ha sconvolto davvero tutti, tra personaggi celebri e non. Su Instagram sono stati in tantissimi a volerla salutare e ricordare con meravigliose fotografie e splendide dediche. Tantissimi volti noti hanno voluto dare l’arrivederci a Nadia tramite i loro profili social coinvolgendo, così, anche i loro follower. Ma c’è qualcuno che non l’ha fatto e non perché non stimava la Toffa, anzi. Tra la gente che non ha postato nulla nel feed del proprio Instagram c’è Jonathan Kashanian, che invece ha voluto fare qualcosa di estremamente diverso. Ha voluto ricordare Nadia a modo suo, parlandone sulle sue Instagram Stories e spiegando proprio il motivo per cui ha scelto di non postare nessuna foto con lei. Il suo è un ragionamento più che intelligente e comprensibile. Jonathan senza volerlo ha anche lanciato un messaggio importante: per apparire ‘perfetti’ non dobbiamo sempre mischiarci nella folla, anzi.
Jonathan Kashanian, perché non ha postato una foto con Nadia Toffa e il rapporto che aveva con lei
Ieri a mattinata inoltrata, Jonathan ha registrato dei piccoli video dove si è espresso su Nadia e sulla sua morte. Anche lui è apparso molto dispiaciuto per quanto accaduto: “Oggi è una giornata un po’ triste, avrete tutti letto la notizia di Nadia Toffa. Sono qui in Sardegna e la cosa che fa ‘ridere’ è che anche il meteo ha partecipato al lutto perché è una giornata ventosa, c’è un po’ di maestrale, è tutto nuvoloso e grigio e forse è giusto che sia così. Ero molto tentato, perché Instagram è una grande famiglia e ci trascina nelle emozioni e nelle nostre azioni, quindi ho visto tutti questi post tutte queste foto, sai ‘la caccia alla foto’. Io sono sincero, io e Nadia non eravamo amici. Ci conoscevamo e ci salutavamo sempre con grande rispetto perché eravamo colleghi. Ho riflettuto se mettere una foto o un post però non mi sentivo abbastanza intimo e non volevo sembrasse che seguivo la scia. No, volevo fare una cosa più sentita su quello che provo”.
Jonathan Kashanian e la profonda riflessione sulla morte di Nadia Toffa
“Anche se non era mia amica ed era solo una collega, la sua morte mi fa riflettere molto” – ha rivelato Jonathan Kashianian– “A volte siamo veramente scemi, per esempio io mi perdo in un bicchiere d’acqua per un messaggio che aspettavo, per un lavoro che mi hanno disdetto o per una cosa che non sono riuscita ad ottenere, sono così severo con me stesso e poi non ci rendiamo conto che c’è gente che ci lascia così, che lascia i suoi sogni e le sue speranze. Si ritrovano con la vita spezzata e questa cosa mi fa riflettere. […] Era giusto dedicare un pensiero a questa persona che ha lottato con dignità. Ho apprezzato questa sua voglia di farsi vedere comunque positiva nonostante tutto. È un bell’esempio da dare agli altri perché qualsiasi cosa brutta ci capiti dobbiamo lottare e mai arrenderci e accettare tutto con dignità. Cosa che lei credo abbia fatto. Quindi, amica non amica, collega non collega, lei è un bell’esempio da seguire”.
Jonathan Kashanian: “Ricordatevi che siamo persone fortunate”
Infine, Jonathan ha voluto mandare ai suoi follower un messaggio forte: “Dico agli afflitti, alle persone che sono un po’ giù per qualcosa, che sia per una piccola delusione o un piccolo problema di salute, come dice mia madre ricordatevi che c’è sempre chi sta peggio. E non dimentichiamoci che se stamattina ci siamo svegliati, abbiamo aperto la finestra e abbiamo guardato il cielo e se abbiamo qualcuno intorno a noi, un letto dove dormire e una casa dobbiamo sempre ricordarci che siamo persone fortunate“.