Reduce dalla conduzione di “Una voce per San Marino”, Jonathan Kashanian è stato ospite di Nunzia De Girolamo nel suo show in seconda serata su Rai 1 “Ciao Maschio”. L’ex gieffino si è lasciato andare ad una chiacchierata intima con la conduttrice ed ha parlato del suo desiderio di paternità. Jonathan si era già espresso su questo tema nel 2018 a “L’Isola Dei Famosi”, quando tra le lacrime confessò di voler diventare padre. Proprio ieri 4 marzo Jonathan è tornato a parlare dell’argomento, dichiarando di star ‘progettando’ due figli. Questo desiderio è così grande dentro di lui che, quando gli viene chiesto un aggettivo per descriversi, lui risponde con “Paterno”. L’ex naugrafo ha 42 anni e ha confessato di sentirsi sotto pressione, in quanto con l’avanzare dell’età si trova sempre più circondato da persone che stanno formando una famiglia:
Appena vedo i bambini provo un senso di protezione. Sento un calore dentro, una soddisfazione che io cerco e ricerco. Ho tutti amici già genitori, anche i miei fratelli, mi sento la pecora nera di qualsiasi schema mentale insegnatomi da bambino. Sto progettando i miei figli, diciamo così. Ne voglio due, voglio creare una mia famiglia.
Il sogno di Jonathan di diventare padre è talmente forte che è disposto ad intraprendere questa avventura anche da solo. L’italo – israeliano, infatti, è single, ma non per sua scelta. Un altro suo grande desiderio è quello di poter condividere la sua quotidianità con qualcuno di speciale. “Sono single, è brutto essere single, è bello avere qualcuno che ti aspetta la sera, che ti accarezza il cuore. Sono single ma non per scelta. Io sono pieno di amici, di cose da fare, di posti. Ma ho una sensazione che arrivando ultimo a cena nessuno mi terrebbe il posto”, ha dichiarato sempre durante l’intervista a “Ciao Maschio”.
Jonathan Kashanian: il rapporto con il padre
Jonathan Kashanian è nato in Israele, ma ha trascorso la sua infanzia e adolescenza a Milano. In contrasto con il padre, un uomo pratico che si era trasferito in Israele poco dopo la sua costituzione, l’opinionista è una persona che si dedica con passione a molteplici interessi. Nell’intervista con “Ciao Maschio”, ha raccontato della sua abilità nel fare i lavori domestici e del suo apprezzamento per le cose che non aveva capito da bambino. Suo padre, inoltre, non era molto affettuoso, ma è diventato più espressivo da quando è diventato nonno. Nonostante non fosse solito dirgli “ti voglio bene”, quando Kashanian fece la maturità, decise di mandargli un fax con scritto: “Sei grande, ti voglio bene, papà”. Oggi, il padre ha imparato a dimostrargli il suo affetto. Ad esempio, quando parte, lo abbraccia calorosamente dimostrando un affetto che Jonathan ha imparato ad apprezzare sempre di più.