La morte di Carolina pochi giorni fa: Karina Cascella quasi in lacrime
La morte di Carolina ha causato molta sofferenza non solo a Karina Cascella ma anche a sua figlia Ginevra, visto che il cagnolino è morto all’improvviso in maniera tragica, come ha rivelato l’opinionista in una recente storia pubblicata su Instagram. Karina non sapeva se fosse o meno il caso di dare alla figlia la possibilità di prendersi cura di un altro cucciolo ma alla fine ha deciso ed è arrivata lei: si chiama Polpetta, ed è un cagnolino molto simile a Carolina. In molti non hanno apprezzato questa scelta, ed è proprio di questo che Karina ha parlato nelle storie che riportiamo qui di seguito, così come ha risposto a tutti coloro che le hanno detto di vergognarsi per aver dato così tanta importanza a un cane.
Karina Cascella, le parole dopo la morte di Carolina: dure critiche all’opinionista
“Centinaia e centinaia di messaggi meravigliosi per noi, grazie – così esordisce Karina in un messaggio postato tra le sue storie –. Ma purtroppo devo anche informarvi che ci sono tanti messaggi di persone, che scrivono cose del tipo: ‘Che esagerata, ma per favore! Era solo un cane! Vergognati a mostrarti così, pensa alle cose più gravi’. Bene. A queste persone dico ‘Vergognatevi voi, e anche parecchio’. I cani sono esseri umani e sono molto ma molto ma molto migliori di tanti uomini! Non conoscono cattiveria, perderebbero la loro vita per difendere i loro padroni, amano senza riserve e senza chiedere nulla in cambio! Esistono solo cattivi padroni, non cani cattivi. E il mondo va a rotoli anche perché esistono persone così. Quindi dico già che se dovessi ancora ricevere dei messaggi di questo tipo, pubblicherò nome e cognome, non per seminare odio, ma per far sì che vi rendiate conto di quanto siete infimi!”. Non si può che essere d’accordo con la Cascella, non solo perché un cane che entra nella vita di una famiglia ne diventa parte integrante, ma anche perché non capiamo – e non lo capiremo mai – la necessità che hanno gli odiatori seriali di dover aggredire sempre e comunque chiunque solo per mettere becco su cose di cui non sanno assolutamente nulla.
Polpetta è il nuovo cane di Karina e Ginevra: la novità
Karina ha poi presentato Polpetta: “Lei – queste le sue parole nelle storie successive – si chiama Polpetta: è il nome che le ha voluto dare Ginni. Io vi lascio fare veramente, cioè a un certo punto non intervengo più perché alcuni non vedono l’ora di scatenare l’odio per litigare. Io so che ho preso la decisione giusta– è ora che inizia a parlare della morte di Carolina e della decisione di prendere con sé Polpetta –. Carolina è scomparsa in maniera tragica, improvvisa e drammatica, ed era giusto che Ginevra si prendesse cura di un cucciolo molto molto simile a lei. Lei è figlia mia, e solo io e nessun altro so cos’è giusto fare”. Parole giuste, che non possiamo non condividere, che purtroppo non fermeranno gli odiatori seriali ma che Karina non poteva non pronunciare dopo le critiche ricevute in un momento così delicato.