Il 13 Agosto, Kasia Smutniak compie gli anni. E per l’occasione si è raccontata un po’, svelando qual è il suo più grande desiderio
Oggi Kasia Smutniak compie 40 anni. L’attrice è nata a Pila, in Polonia, il 13 Agosto del 1979. Lei è una delle celebrities più richieste dal cinema e dalla televisione italiana, non a caso è apparsa in molti film che hanno riscosso tantissimo successo. Impossibile dimenticare, per esempio, il suo ruolo centrale in Perfetti Sconosciuti, dove ha interpretato uno dei personaggi di punta. Oggi Kasia si descrive come una donna felice ed orgogliosa della sua vita ma purtroppo c’è stato un tempo in cui l’attrice ha dovuto conoscere un grande dolore. Nel 2010, quasi dieci anni fa, il suo compagno Pietro Taricone, concorrente del primo Grande Fratello, morì in un tragico incidente con il paracadute. In quel momento il mondo è caduto addosso a Kasia ma lei piano piano ha risalito la cima ed è riuscita a ritrovare la luce.
Kasia Smutniak: “Sono soddisfatta dei miei 40 anni”
Per il suo compleanno, Freeda l’ha voluta intervistare. L’attrice è stata raggiunta in una casa situata in aperta campagna lontana da Roma da dove confessa di essere scappata: “Questa è una casa che ho da 12-13 anni, e io da Roma scappo qui” – ha confessato Kasia in tutta serenità –“Qui non mi trova nessuno, non mi prende neppure il cellulare. Quando vengo qui sistemo, ridipingo, faccio, metto a posto le cose. Mi piace tantissimo fare l’orto, poi ho tantissimi animali (tra cui un dolce asinello di nome Bea ndr). Invito un sacco di amici, questa è una casa grande, che accoglie, mi piace l’energia che c’è qua”. La Smutniak poi ha ricordato le sue origini polacche: “Vengo da una famiglia militare quindi ho vissuto e sono cresciuta in un certo sistema, in un mondo abbastanza quadrato e da quel quadratino non si usciva. Quello che ho deciso di fare nella mia vita per la mia famiglia è atipico. Ho pensato che sarebbe durato solo qualche anno che poi sarei tornata a studiare in Polonia e, invece, eccomi qua”. Sui suoi 40 anni, Kasia si ritiene soddisfatta: “A 20 anni tu ti immagini una vita che vorresti, a 30 in qualche modo dovresti essere già sulla strada di quello che vorresti diventare, a 40 lo sei, lo sei già. Io lo sono e mi sta benissimo”.
Kasia Smutniak: “Ho realizzato tanti sogni ma me ne manca uno…”
Kasia Smutniak si dice contenta anche dei sogni che fino ad ora è riuscita a realizzare: “Ne ho realizzati parecchi: avere una famiglia, essere felice, costruire una scuola”. Ma qualche desiderio da portare alla realtà c’è ancora, anzi, ce n’è uno che le sta tanto a cuore: “Normalmente faccio delle liste quando arrivano le date con lo zero come ad esempio 20, 30 e 40. Ci sono le cose che ho fatto e quelle da fare e naturalmente ne aggiungo anche delle nuove perché la scuola (in Nepal fondata con la Pietro Taricone Onlus ndr), per esempio, quando avevo 30 anni non c’era sulla lista. Per quest’anno sulla lista ancora c’è e il sogno è che possa andare avanti“.
Kasia Smutiniak e il desiderio con Pietro Taricone di fare del bene
In Nepal, insieme alla Pietro Taricone Onlus, Kasia è riuscita a costruire una scuola che oggi ospita ben 56 bambini. L’idea di portare della cultura in quei posti le è venuta ricordando proprio un’esperienza fatta con Taricone: “Quasi 20 anni fa io ci sono andata là con Pietro per fare un trekking e ci siamo persi, abbiamo perso la cognizione del tempo e ci siamo rimasti per quasi un mese. Sulla strada di ritorno, quando stavamo tornando dal Mustang, parlavamo tantissimo del fatto di voler fare qualcosa per quelle persone. Per 2 anni ho girato cercando un progetto e così ho conosciuto meglio il Mustang e ho pensato che in un posto dove non c’è veramente niente, neanche gli ospedali, bisogna cominciare da una scuola perché solo imparando puoi in qualche modo crescere”.
Kasia Smutniak: “Per i miei 40 anni mi faccio un solo regalo”
L’attrice sempre a Freeda ha confessato che per questo importante compleanno vorrebbe solo un regalo: “Per me questo qua è un momento estremamente importante. E per i 40 anni ho deciso di farmi un unico regalo, di esaudire il mio grande desiderio che la scuola possa andare avanti e così abbiamo iniziato una raccolta fondi circa un mese fa. Io veramente non ho bisogno di nulla, non c’è regalo più grande che potrei chiedere. E il regalo più grande è l’aiuto economico con la mia scuola”.