Kasia Smutniak è sicuramente tra le attrici italiane più brave del cinema italiano. È nata e cresciuta in Polonia, ma da vent’anni vive in Italia. A chi le chiede se si sente più italiana o polacca, risponde di sentirsi europea.
L’attrice deve la sua notorietà anche all’intensa storia d’amore vissuta con Pietro Taricone, scomparso prematuramente all’età di 35 anni dopo un lancio dal paracadute.
I due si sono incontrati sul set del film “Radio West” di Alessandro Valori, ambientato in Kosovo. Lui era reduce dal grande successo avuto dopo aver partecipato alla prima edizione del Grande Fratello. Lei, invece, aveva esordito da poco nel film “Al momento giusto” di Giorgio Panariello.
Ancora oggi, Kasia continua ad occuparsi della Onlus creata nel 2011 in Nepal, in memoria dell’ex concorrente del Grande Fratello. Un progetto che, come racconta Kasia Smutniak, ha avuto sempre come scopo la trasformazione dell’amore di tutti in qualcosa di concreto.
“Pietro era una persona concreta. È una realtà che porta il suo nome e appartiene ai bambini e alle famiglie di Mustang”.
L’obiettivo principale della Onlus è credere nel futuro attraverso l’educazione. A tal proposito, l’attrice ha ammesso di stimare moltissimo tutti gli insegnati che, in questi mesi, malgrado la pandemia, sono riusciti adattarsi per seguire il percorso di studio dei loro studenti. Una dedizione che fa commuovere l’attrice.
Kasia Smutniak si racconta: gli impegni lavorativi e l’amore per l’Italia
Presto la vedremo nella seria Sky Original “Domina”, dove interpreta Livia Drusilla. L’attrice nell’intervista rilasciata al Corriere ha ammesso di sentire l’esigenza di confrontarsi con le storie di donne forti, in modo da darsi anche forza.
“Qui si racconta il potere nell’Antica Roma attraverso le donne, oltre la figura di matrona o devota alla famiglia, mettendo in gioco altri elementi. Il legame con il potere. Mi sto divertendo. Anche Livia Drusilla mi fa capire delle cose di me”.
Una forza d’animo che l’attrice ha dimostrato anche quando ha dichiarato di avere la vitiligine. Una confessione inaspettata che le è servita ad accettare il problema:
“Ho bisogno di riferimenti forti: i miei si legano a trasparenza e verità e attaccamento alla vita reale. Essere sé stessi oggi, al tempo dei social, è la cosa più rivoluzionaria”.
Gli anni passati in Italia l’hanno cambiata tantissimo. Ad ammetterlo è la stessa attrice che ha colto l’occasione per raccontare un aneddoto divertente, avvenuto durante le riprese del remake di Perfetti sconosciuti.
In una scena dovevo scolare la pasta e il regista aveva previsto un dialogo di qualche minuto prima di mettere il sugo. Mi sono ribellata: non posso farla. Se scoli la pasta la condisci subito. Pochi scherzi.
Attualmente la Smutniak è ancora legata a Domenico Procacci, il regista che ha sposato nel 2014 e da cui ha avuto il figlio Leone. Le loro sono state delle nozze a sorpresa. Gli invitati, infatti, pensavano di trovarsi a Formello per festeggiare il compleanno dell’attrice che si è presentata inaspettatamente con tanto di abito da sposa!