Kate Middleton, dopo mesi di speculazioni sulle sue condizioni di salute, ha deciso di rivelare al mondo la verità: sta lottando contro un cancro. Dopo l’annuncio, tutte le polemiche, ad esempio quella fastidiosa della foto ritoccata per ammissione della stessa principessa del Galles, sono passate giustamente in secondo piano. Per quel che invece riguarda la malattia ci sono ancora tantissimi interrogativi senza risposta, per lo meno a livello pubblico. Il tumore è curabile o no? Quale zona del corpo è interessata precisamente? Kate tornerà mai alla vita di prima?
Trattasi di domande lecite da parte dei sudditi. Ma ancor più lecita è stata la richiesta di privacy dei reali. Perché prima di ogni questione, c’è la persona umana e non il personaggio. E c’è la sfera familiare. Famiglia appunto, sia quella che Kate ha creato con William (hanno tre figli piccoli), sia quella d’origine della Middleton. Il Mirror, nelle scorse ore, ha dedicato un articolo a Carole Middleton, la madre della principessa.
La prestigiosa testata, a proposito di Carole, parla di una donna “disperatamente sconvolta” che “avrà bisogno di rassicurazione” in quanto sta vivendo un “dolore disperato” per quel che sta accadendo alla figlia. “Dovremmo – si legge sempre sul Mirror – anche dedicare un pensiero a un’altra madre, questa Carole Middleton. Catherine può avere 42 anni, ma è ancora la figlia di Carole, e vederla affrontare tutto questo e resistere alla pressione deve essere stato disperatamente sconvolgente”.
I media britannici hanno inoltre rivelato che Kate ha tenuto segretissime le sue reali condizioni di salute, prima di annunciarle al mondo, praticamente a tutti, anche ai suoi amici più stretti. Solo una ristrettissima cerchia di persone sapevano del tumore.
Per questo, pure gli amici intimi, quando hanno visualizzato il filmato in cui la principessa ha spiegato che sta lottando contro un cancro sono rimasti scioccati. Non però risentiti in quanto hanno subito compreso che il delicato ruolo della Middleton le ha imposto di mantenere assoluto riserbo sulle notizie riguardanti la sua salute. Se così non fosse stato, senza dubbio ci sarebbe stata una pericolosa fuga di notizie che sarebbe andata ad alimentare ulteriormente il circolo mediatico già impazzito. E un conto è ingrossare tale circolo quando si tratta di gossippini piuttosto innocui, un altro quando c’è di mezzo la vita di una persona. Perché di questo si tratta.