Keith Flint è morto: il cantante dei The Prodigy è stato trovato senza vita nella sua casa
È morto Keith Flint, volto storico e voce dei The Prodigy. Oggi è un giorno triste per il mondo della musica. Il cantante, all’età di 49 anni, è stato trovato senza vita nella sua casa in Inghilterra. Ancora non chiarite le cause della morte ma, secondo le ultime notizie, pare che la polizia locale non stia trattando il caso come “Decesso sospetto”. Nei prossimi giorni, se non nelle prossime ore, verranno probabilmente chiarite dalle autorità competenti le dinamiche e tempi del decesso dell’artista. Il mondo della musica è in lutto, così come i fan dei The Prodigy sparsi in tutto il mondo.
Keith Flint è morto, addio ad un artista a tutto tondo: cantante, ballerino e volto storico dei The Prodigy
Keith Flint è stato trovato morto stamattina nella sua casa a Dunmow, città del Regno Unito. È stato il cofondatore dei The Prodigy. Il suo, però, era un talento poliedrico. Flint è stato anche un ballerino ma, ad onor del vero, è nel mondo della musica elettronica che, a partire dagli anni ’90, si è fatto un nome. Il lavoro fatto con i The Prodigy è sempre stato apprezzatissimo dagli amanti e dagli esperti di elettronica. La sua morte, stamattina, ha decisamente spiazzato chi, in questi anni, lo ha seguito e supporto.
Keith Flint e i The Prodigy: il loro contributo alla musica
Keith Flint, prima di passare a miglior vita, insieme a Liam Howlett, Leeroy Thornhill e Maxim dei The Prodigy ha decisamente contribuito a scrivere e rivoluzionare le sorti della musica elettronica in questi anni. Al suo gruppo si deve sicuramente riconoscere il merito di aver fatto conoscere la cultura rave anche (e sopratutto) a livello mediatico. Loro, insieme ad altri nomi importanti come i Chemical Brithers o i Fatboy Slim, sono stati i maggiori esponenti del big beat negli anni ’90.