Skip to main content

La casa di carta, Úrsula Corberó Tokyo

La casa di carta, l’attrice Úrsula Corberó racconta Tokyo

La terza stagione de La casa di carta è uscita da poco su Netflix e tutti gli appassionati della storia hanno guardato tutto d’un fiato i nuovi episodi, e mentre attendiamo l’arrivo della quarta (che il cast sta già girando), Úrsula Corberó racconta il suo personaggio. Chi ha seguito bene la serie, saprà senza dubbi che Tokyo è una donna forte e sfrontata. Insieme a Nairobi e Stoccolma è una delle componenti più importanti della banda, soprattutto nella prima stagione, e senza dimenticare l’intensa storia d’amore con Rio. L’attrice spagnola si è raccontata su Tu Style ed ha parlato di se stessa e di Tokyo, sottolineando quanto un personaggio come questo le abbia cambiato la vita e aperto la mente.

Úrsula Corberó e Tokyo: come è cambiata la vita dell’attrice dopo La casa di carta

Toste e forti, queste le caratteristiche che Tokyo e la sua interprete Úrsula Corberó hanno in comune. Prima di approdare a La casa di carta, l’attrice spagnola non lavorava da un anno; era sempre identificata come un’attrice d’allure borghese e proprio perché le proponevano sempre i stessi ruoli ha deciso stoppare la sua carriera. È stato il provino fatto per il ruolo di Tokyo che le ha cambiato la vita. “All’inizio è stato un vortice, mi sentivo schiacciata. Ora sto bene, viaggio più spesso, conosco più gente, ho una casa più grande e più bella. Ho trovato un equilibrio nuovo“, spiega senza mezzi termini la Corberó alla rivista. L’approdo a La casa di carta è stata per lei una grande soddisfazione, nonché una possibilità di vivere meglio.

La casa di carta: “Tokyo mi ha insegnato la forza

Come già detto, il ruolo di Tokyo ne La casa di carta ha rappresentato per Úrsula Corberó un grande cambiamento sia nella sua vita privata sia in quella professionale. Tanti gli insegnamenti che la protagonista della serie Netflix le ha donato: “Tokyo è una donna che ha tutto il diritto di decidere da sola la sua vita. Mi ha insegnato la forza, che non credevo di avere. Ho sempre pensato che la forza stesse nel fisico, e io sono magra e minuta. Con Tokyo ho capito che va cercata altrove. E ora sì: mi sento più forte“.

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.