Matteo de La compagnia del cigno è interpretato da Leonardo Mazzarotto: le dichiarazioni dell’attore
Leonardo Mazzarotto è il giovane attore che veste i panni di Matteo in La compagnia del cigno. La serie TV di Rai 1 sta piacendo davvero moltissimo agli italiani e la storia di Matteo è una delle più coinvolgenti. Il ragazzo ha vissuto il terremoto di Amatrice, in cui ha perso sua mamma, ma le anticipazioni de La compagnia del cigno annunciano ulteriori retroscena su Matteo. Verrà tutto fuori nell’ultima puntata di lunedì prossimo, ma per ingannare l’attesa parleremo un po’ di Leonardo. L’attore si è raccontato in una intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, rivelando qualche curiosità sulla sua vita. Per esempio, sappiamo che a breve conseguirà la laurea triennale in Conservatorio e che il violino non era la sua prima scelta.
La compagnia del cigno, Leonardo Mazzarotto si racconta
Quando ha iniziato il liceo musicale, indirizzato da suo padre, il violino è stata la sua ultima scelta: “Mio padre è musicista e mi ha indirizzato all’ascolto fin da piccolo. Poi, iscrivendomi alle scuole medie con indirizzo musicale ho dovuto scegliere uno strumento. Indicai, in ordine, pianoforte, chitarra, flauto traverso e per ultimo violino”. Nonostante lui non avesse intenzione di scegliere il violino, i professori lo hanno indirizzato proprio verso quello strumento. Avevano intravisto in lui il talento giusto per studiare il violino: “I professori, però, scelsero il violino, dicendo che avevo l’orecchio adatto. All’inizio ci rimasi male, ma decisi di fidarmi. E dopo un mese realizzai che era uno strumento affascinante”. Diventare un bravo violinista lo ha portato a vestire i panni di Matteo in La compagnia del cigno e ne è molto felice.
Leonardo Mazzarotto è Matteo in La compagnia del cigno
Dopo aver scoperto la recitazione, Leonardo ha intenzione di provare a proseguire la carriera di attore parallelamente a quella di musicista. Tuttavia, lo studio del violino lo tiene molto impegnato: “Tra le lezioni e quattro ore di studio al giorno, di tempo non me ne rimane molto. La musica è una strada che richiede tanti sacrifici: niente uscite il pomeriggio, vacanze solo portandosi dietro il violino e gite al mare per non più di mezza giornata. Non posso non suonare per più di due giorni, le dita devono essere allenate costantemente”. Ed è anche questo il motivo per cui non ha avuto tempo per l’amore, finora. Leonardo Mazzarotto de La compagnia del cigno è anche un appassionato di poesie, grazie a sua madre che è insegnante di lettere, ma non chiedetegli di comporre musica: “Ho scritto qualcosa, ma è un’attività che mi mette ansia. Sono troppo perfezionista”, ha rivelato. Per scoprire cosa succederà a Matteo l’appuntamento è per lunedì 4 febbraio con l’ultima imperdibile puntata!