Ilaria D’Amico si svela in una nuova intervista a La Confessione, ospite di Peter Gomez. Nella puntata che andrà in onda domani sera, venerdì 30 dicembre 2022 sul canale Nove alle ore 22.45, la giornalista non riesce a trattenere le lacrime quando si ritrova a parlare della defunta sorella. Un momento commovente, che prende inizio quando il conduttore le chiede di rivolgersi direttamente alla donna, che si chiamava Catia. La sorella di Ilaria D’Amico è morta il 5 settembre 2020, a soli 59 anni, a causa di un tumore all’intestino che le è stato diagnosticato a inizio 2019.
La giornalista e conduttrice si lascia andare alla commozione con un messaggio struggente per sua sorella Catia.
“Cara Catia, noi ci parliamo spesso e tu sai che le cose che io ti ho promesso… Parlo talmente tante volte con te che non ho bisogno di farti delle confessioni ulteriori. Sono più le volte che ti chiedo di occuparti di noi, ma sappi che io mi occupo di noi, e di lei”
Non è la prima volta che la compagna di Gianluigi Buffon crolla di fronte alle telecamere parlando della morte di sua sorella Catia. Lo scorso anno non ha trattenuto le lacrime a Verissimo. La morte della sorella ha portato inevitabilmente dei cambiamenti nella vita della D’Amico. “La diagnosi è stata un fulmine a ciel sereno perché lei era la persona più sana del mondo Abbiamo gestito la malattia insieme”, queste è ciò che dichiarò nel 2020 in un’intervista sul settimanale F, al quale rivelò di sentirsi più fragile.
Ilaria D’Amico elogia Giorgia Meloni e ammette: “Nel ’94 votai Berlusconi”
Intanto, sempre nel corso della sua nuova intervista nel programma La Confessione, Ilaria D’Amico si espone anche sul tema della politica. La conduttrice ha ammesso di aver votato nel 1994 Silvio Berlusconi “e ritornando indietro oggi lo rivoterei ancora”. Oltre questo, la giornalista ci ha tenuto a dire la sua sul percorso che sta portando avanti Giorgia Meloni nel ruolo di Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana.
In particolare, la D’Amico ha elogiato il discorso di insediamento fatto da colei che è divenuta la prima donna nella storia d’Italia a ricoprire tale carica. Le sono piaciute le parole espresse da Meloni: “Perché mi annoiavo molto durante i discorsi di insediamento degli altri. Anche di quelli che stimavo moltissimo”. Al contrario, ha trovato il discorso dell’attuale Presidente del Consiglio “più vivace, molto più empatico”.
E questa non è una cosa che l’ha stupita: “E non mi ha sorpreso che venisse da una donna il fatto di cercare invece quel tipo di sfondamento del muro di cristallo anche con le parole”.
