La Corrida 2019: vince la quinta puntata Andrea Spada
A trionfare nella quinta puntata del talent-varietà di Raiuno, in onda venerdì 26 aprile, è stato il giovane batterista Andrea Spada. Studente ventottenne di Atri in provincia di Teramo, si è guadagnato un tripudio di applausi e la vittoria finale a La Corrida suonando le percussioni, ma non nella normale maniera. Andrea, infatti, si è esibito suonando degli oggetti non pensati per essere suonati, come ad esempio un pallone da basket, un casco e addirittura una bicicletta. Una performance originale e molto piacevole che ha conquistato il pubblico in studio.
Andrea Spada: dedica al nonno scomparso la vittoria a La Corrida
Studente e percussionista, il giovane Andrea Spada vince dopo un altro musicista, Riccardo Termini che nella scorsa puntata ha suonato un flauto in cioccolata. In diretta, attraverso una clip, ha ricevuto il classico messaggio d’augurio dal padre. Quando Carlo Conti gli chiede a chi vuole dedicare la sua vittoria, però, risponde che la dedica al nonno, così come aveva fatto per il suo sorprendente numero musicale. Infatti è grazie al nonno che ha imparato a suonare la batteria. Sbalordito e quasi incredulo quando il conduttore fa il suo nome, lo studente di Teramo è arrivato in finale insieme ad Andrea e Chantal Dentone, padre e figlia che hanno emozionato con una dolce interpretazione del brano tratta da La Bella e la Bestia.
La Corrida: tutti i concorrenti della quinta puntata
“Mai stati così tanti finalisti”, afferma Conti prima di decretare il vincitore finale. In effetti quella appena conclusa è stata una puntata particolarmente avvincente. Tante le esibizioni che hanno intrattenuto e divertito il pubblico con successo. A farsi notare sono state senza dubbio Angela Grimaldi, che si è esibita in una coreografia di reggaeton e la Tap Family, cinque ragazze (dai 17 ai 20 anni) campionesse di tip tap che hanno danzato su musica pop. In gara anche Valentina Fugazza, che canta Rolls Royce di Achille Lauro perché si sete “ribella”; Giordano Concetti che imita Freddie Mercury; Massimo Graizzaro; Vincenzo Caterino; Mauro Niccolai; Pinuccio Capuano; Alfonso Giordano; Concetta Grigoli; Giuseppe Serafini e le sette Sorelle Crivellaro che insieme superano i 400 anni.