Natale Giunta, chef che ha raggiunto la popolarità televisiva a La prova del cuoco, nelle scorse ore è stato vittima di un brutto incidente che l’ha costretto a un intervento chirurgico. I danni riportati sono stati vistosi: naso rotto, diversi punti in testa e alcuni traumi. A riferirlo è stato il medesimo cuoco, attraverso un post pubblicato su Instagram in cui ha spiegato che a provocare l’incidente, avvenuto lungo la serata di venerdì scorso, è stata una caduta dal monopattino su cui viaggiava. Duro sfogo poi nei confronti di chi amministra la città di Palermo, luogo in cui si è consumato l’episodio. A far montare l’ira nello chef, il fatto che a innescare l’incidente che lo ha coinvolto è stata una buca formatasi in strada, attorno a un tombino, per mancata manutenzione.
Giunta era a bordo del suo monopattino intorno a piazza Don Sturzo, a pochi metri dal centro cittadino, quando è stato sorpreso da una buca, perdendo il controllo del mezzo e finendo a terra. Si è ritrovato con il volto insanguinato, vittima di diverse lesioni. Traferito in ospedale è stato operato d’urgenza, come riferisce Fanpage,it.
La prova del cuoco, chef Natale Giunta: “Grazie per come gestite le strade”
Terminato l’intervento chirurgico e recuperata qualche forza, Giunta ha pubblicato un post polemico sui social, attaccando che gestisce il capoluogo siciliano.
“Una Città che invita i propri cittadini al green, una Città che lancia i monopattini come un cambiamento educativo nella mobilità. Una Città che rischi la vita con tutte le buche che ci sono in giro. Grazie per come gestite le strade, le buche. Un naso rotto, punti in testa e traumi ovunque”.
Così il cuoco su Instagram. In aggiunta ha postato due foto: una in cui si è ritratto sul letto dell’ospedale in cui è ricoverato, con il viso bendato, l’altra in cui ha mostrato la buca che lo ha fatto capitolare al suolo.
Non solo polemiche: lo chef ha infatti tenuto a ringraziare tutti coloro che sono intervenuti per aiutarlo dopo che è caduto dal monopattino. Giunta ha spiegato di ricordare soltanto che i concittadini che lo hanno soccorso subito dopo l’incidente avevano le mani piene di sangue e si sono prodigati per dargli una mano nonostante non lo conoscessero. Parole di riconoscenza anche per i medici che lo hanno accolto, operato e curato in ospedale:
“Ringrazio quelle persone che venerdì sera mi hanno soccorso a Piazza Sturzzo, ricordo solo che avevano le loro mani piene di sangue senza conoscermi. Ringrazio Il pronto soccorso del Civico, Ringrazio Dario Palazzolo per avermi operato. Grazie Salvo Mularo per avermi sedato”