La decisione era nell’aria, ora è ufficiale: il principe Andrea ha perso incarichi e gradi militari. La Regina Elisabetta non ha avuto scelta dopo che gli Stati Uniti d’America hanno deciso di non archiviare la causa civile contro il principe. Il motivo è ben noto ed è solo l’ennesimo grattacapo per Buckingham Palace: il caso Epstein, che ha investito anche il principe Andrea e dovrà rispondere alle accuse di abusi sessuali. Una questione molto controversa da cui la regina in qualità di sovrana ha dovuto prendere le distanze. E così il terzogenito di Elisabetta e Filippo da oggi non avrà più i suoi incarichi da reale.
La madre non ha avuto scelta, l’unica possibile era quella di togliere ad Andrea gli incarichi ufficiali e i gradi militari onorifici, acquisiti in qualità di Windsor e appartenente alla famiglia reale. Le accuse rimarranno tali fino a quando non ci sarà una sentenza. Nonostante ciò, il duca di York si ritrova coinvolto in un caso intricato e decisamente grave. Ad accusarlo è stata una delle presunte vittime, minorenne, del miliardario american Jeffrey Epstein, defunto e già finito sotto accusa in precedenza.
I rapporti tra Epstein e il principe Andrea, le frequentazioni fra i due e gli avvistamenti ad alcune feste hanno coinvolto sin da subito anche il duca. Anche per la sua importanza in Inghilterra, insomma non era uno qualsiasi. La decisione sul principe Andrea è stata inevitabile, ma pare che sia stato lui stesso, almeno ufficialmente, a rinunciare agli incarichi. Quindi la regina ha proceduto con le revoche, come si legge in una nota ufficiale di Buckingham Palace diffusa anche sui profili social:
“Con l’approvazione e l’accordo della regina, le affiliazioni militari e il patrocinio reale del duca di York sono state restituite alla regina. Il Duca di York continuerà a non svolgere impegni pubblici e si difenderà in questo caso come un privato cittadino”
Tra i gradi militari e gli incarichi tolti al principe Andrea ci sono anche quello di colonnello del reparto delle Grenadier Guards. Così come anche la rappresenta dei Windsor come patrono di associazioni culturali e caritative. I titoli erano in realtà già sospesi dal 2019, anno in cui il principe si era anche ritirato dalle attività di rappresentanza dei reali. Oggi però la regina li ha formalmente ritirati.