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Tutto vero: La Talpa – Who is The Mole chiude con largo anticipo rispetto al previsto. La voce era circolata nelle scorse ore grazie a uno spiffero di Dagospia. Ora l’indiscrezione trova conferma ufficiale: Mediaset ha optato per far calare il sipario. Secondo i piani iniziali, il reality doveva andare in onda su Canale 5 fino al 5 dicembre, ossia per ancora 3 puntate. E invece lo show condotto da Diletta Leotta farà il canto del cigno lunedì 25 novembre quando saranno accorpate assieme le tre puntate rimanenti. Perché i vertici del Biscione hanno fatto calare la mannaia? Presto detto: per via dei bassi ascolti. Dopo che nell’ultimo prime time le dinamiche della trasmissione sono state seguite soltanto da 1.572.000 utenti (10,6% di share), si è deciso di chiudere la baracca.

Dunque lunedì 25 novembre, la quarta, la quinta e la sesta puntata saranno unite in un unico appuntamento televisivo. Poi saluti e baci. Come già spiegato in diverse occasioni su questo portale, diversi i fattori che hanno portato al fiasco. Tra i principali la mancanza della diretta e il conseguente azzeramento del televoto, l’assenza in prime time del dibattito in studio e una conduzione, quella di Diletta Leotta, che non ha brillato, anche se c’è da dire che la presentatrice catanese non ha fatto disastri eclatanti. Semplicemente il format è debole e non allettante per il pubblico della tv generalista.

Gilles Rocca difende Diletta Leotta

A spezzare una lancia a favore della Leotta, nelle scorse ore e tramite uno sfogo piccato, ci ha pensato uno dei concorrenti de La Talpa, Gilles Rocca. Il volto televisivo, nelle sue storie Instagram, ha scritto che “il problema dei mediocri sta proprio nel dover affossare chi è un vincente. Provate a guardare le novità con occhi diversi, senza criticare per partito preso una conduttrice che sta facendo un ottimo lavoro con eleganza e professionalità”.

“Io non definisco il pubblico mediocre – ha aggiunto –, ma le persone che attaccano la conduzione per partito preso, il cast… Dietro le scelte ci sono ragionamenti. Il programma può piacere o no, ma mi dà fastidio quando si critica la conduzione di Diletta. Sta facendo il suo lavoro con precisione, passione e professionalità. Mediocre è chi insulta per partito preso”.

Marco Salvati: “Diletta Leotta scelta aziendale e non autoriale”

Anche uno degli autori del programma, vale a dire Marco Salvati (ex braccio destro di Paolo Bonolis), è intervenuto sul tema relativo alla scelta di affidare il reality alla giovane conduttrice siciliana. Il professionista ha parlato ai microfoni del talk 361 Lounge, riferendo che la Leotta alla guida della trasmissione non è stata una scelta autoriale bensì aziendale: “Diletta non è stata una decisione autoriale, ma una decisione aziendale. Al suo primo impegno come conduttrice di reality in prima serata su Canale 5 le hanno dato forse il reality più complesso in assoluto. Paola Perego lo faceva benissimo, ma aveva molto mestiere e la diretta la gestiva come una cosa sua”. 

La conduttrice catanese, per ora, ha scelto la via del silenzio. Infatti non ha mai risposto alle critiche sul suo stile di conduzione e non ha nemmeno commentato la chiusura anticipata del reality. La sua avventura a Mediaset, però, potrebbe proseguire. Nelle scorse ore il giornalista Gabriele Parpiglia ha sostenuto che alla Leotta potrebbe essere assegnato il timone de L’Isola dei Famosi.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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