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La Talpa – Who is The Mole doveva essere una delle novità di punta del palinsesto della rete ammiraglia Mediaset. E invece, di settimana in settimana, si sta trasformando in una caporetto. I numeri raccolti dal reality show condotto da Diletta Leotta sono sotto gli occhi di tutti e non sono affatto positivi, nonostante i piani alti di Cologno Monzese abbiano tentato nei loro comunicati tripudianti di affermare che si è innanzi a un successo, citando i dati della visione dei contenuti offerti in streaming. Al di là delle parole, ci sono i fatti e le scelte: secondo Dagospia, Mediaset avrebbe deciso di chiudere anticipatamente la trasmissione di Canale 5 che, da programma, dovrebbe andare in onda fino al 9 dicembre (mancano cioè 3 puntate).

Il portale diretto da Roberto D’Agostino, con un articolo a firma dell’esperto di retroscena tv Giuseppe Candela, rende noto che i vertici del Biscione, in merito al proseguo de La Talpa – Who is The Mole, “avrebbero deciso di accorpare in una (o forse due) puntate gli episodi mancanti”. Tradotto, la finale non dovrebbe più essere trasmessa il 9 dicembre, bensì il 25 novembre (se si opta per l’accorpamento dei 3 episodi mancanti in 1 solo) oppure il 2 dicembre (se si opta per diluire le 3 puntate rimanenti in 2 episodi).

Se parlava di ascolti tv non rosei. E in effetti così è. La prima puntata in onda il 5 novembre, tutto sommato, aveva retto. Non un successone, ma nemmeno un disastro: 2.250.000 utenti e il 14,04% di share. La settimana successiva è scattato un campanellone d’allarme: l’11 novembre lo show ha avuto 1.917.000 telespettatori e il 12,53% di share. Poi il profondo rosso il 18 novembre con 1.572.000 persone all’ascolto e solamente il 10,57% di share. Male, molto male.

Perché La Talpa non ha convinto il pubblico Mediaset: un flop annunciato

Non è difficile capire perché il reality non è riuscito a far breccia nel pubblico. Come è normale che sia gli affezionati al format originale si aspettavano che il programma venisse riproposto con il dibattito in studio, la diretta in prime time e il televoto. Tutto questo è stato cancellato. La trasmissione è stata registrata settimane fa e poi montata, in stile Temptation Island, anche se, televisivamente parlando, il suo parente più vicino è probabilmente Celebrity Hunted: Caccia all’uomo.

Costruire un reality senza la diretta è impresa quasi impossibile. La Talpa lo ha confermato. Va ricordato che Temptation è un’eccezione, non una regola. Celebrity Hunted infatti avalla ciò, non avendo mai avuto chissà che successo (è però pensato per una piattaforma a pagamento, Prime Video, dove vigono altre logiche rispetto a quelle che governano la tv commerciale). Non ha brillato nemmeno la novità Diletta Leotta, che si è limitata al compitino senza mai incidere e lasciare il segno.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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